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Editoria 04 Giu 2014

Lotti: con il fondo Editoria mille nuovi assunti in tre anni Siddi: linee guida del Governo vanno nella direzione giusta

Nei primi giorni di giugno ci saranno le linee guida del governo sul fondo straordinario a sostegno dell'editoria. Lo ha detto Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria, in una intervista al Secolo XIX alla vigilia, oggi, di un tour elettorale in Liguria a sostegno di due candidati sindaci. Lotti, che ha riferito di avere incontrato ieri i parlamentari dl Pd per illustrare le linee guida sull'editoria, ha spiegato che si tratta del fondo strategico, ma anche di "fondi diretti a giornali ed agenzie".

Nei primi giorni di giugno ci saranno le linee guida del governo sul fondo straordinario a sostegno dell'editoria. Lo ha detto Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria, in una intervista al Secolo XIX alla vigilia, oggi, di un tour elettorale in Liguria a sostegno di due candidati sindaci. Lotti, che ha riferito di avere incontrato ieri i parlamentari dl Pd per illustrare le linee guida sull'editoria, ha spiegato che si tratta del fondo strategico, ma anche di "fondi diretti a giornali ed agenzie".

"In base ai primi calcoli, ancora molto approssimativi, stimiamo intorno ad un migliaio le persone che potrebbero trovare un'occupazione nel settore nel prossimo triennio. Le azioni saranno rivolte ai prepensionamenti alle nuove assunzioni e all'uso delle tecnologie", ha aggiunto Lotti.   (GENOVA, 4 GIUGNO - ANSA)


LOTTI: CON IL FONDO EDITORIA MILLE NUOVI ASSUNTI IN TRE ANNI
METÀ RISTRUTTURAZIONI E PREPENSIONAMENTI, METÀ OCCUPAZIONE
Mille nuovi posti di lavoro per giornalisti a tempo indeterminato e determinato in tre anni. E' l'obiettivo che si pone Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, nel mettere a punto il decreto della presidenza del Consiglio che definisce le linee guida per l'erogazione del fondo straordinario all'editoria. A quanto si apprende da fonti di governo, stamane Lotti ha illustrato tali linee alla riunione dei parlamentari Pd, indicando in 45 milioni l'entita' del fondo per il 2014, di cui circa 20, da replicare nei due anni successivi, dedicati alla nuova occupazione.
Poco meno della meta' del fondo andra' in ristrutturazioni e prepensionamenti in base alla legge 416 e una piccola parte anche ad ammortizzatori sociali cofinanziati dagli editori. Si valuta che tale parte potrebbe riguardare circa 150-160 giornalisti che andrebbero a usufruire dei prepensionamenti. La rimanente meta', circa 20 milioni, andra' dunque ad incentivi per la nuova occupazione e per le stabilizzazioni. Lotti stima che in tre anni si possano raggiungere 1000 nuovi occupati con un picco nella seconda meta' del 2015. Con un collegamento al nuovo contratto nazionale dei giornalisti che attende la firma, si prevede che le linee guida stabiliscano degli incentivi per il tempo determinato e degli incentivi maggiori, fino quasi alla totalita', per il tempo indeterminato. L'obiettivo finale e' inserire meccanismi di verifica per garantire gli incentivi a chi stabilizzera' definitivamente i nuovi assunti. La parte residuale del fondo sara' legata ad incentivi per l'innovazione, anche tramite un fondo speciale di garanzia, e in minima parte si istituira' un 'premio' alle start up e alle nuove idee editoriali. Si sta valutando anche l'introduzione di un meccanismo di verifica in corso d'opera per il raggiungimento degli obiettivi di nuova occupazione stabile. I tempi indicati da Lotti per l'emanazione del Dpcm sono strettissimi, gia' entro la fine di giugno. (3 GIUGNO 2014 - AGI)


EDITORIA: SIDDI, LINEE GUIDA GOVERNO HANNO DIREZIONE GIUSTA
"Le linee guida riguardanti il fondo straordinario dell'editoria del sottosegretario Luca Lotti vanno nella direzione giusta, peraltro frutto del confronto in corso tra Fieg e Fnsi per la rinnovazione del contratto". Lo ha dichiarato ad Aosta Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), nel corso dell'assemblea dell'Associazione stampa valdostana.
"Puntare sulla nuova occupazione, sulla gestione intelligente e solidale della crisi editoriale che costringe centinaia di colleghi a lasciare in anticipo il lavoro con il prepensionamento è una direzione di marcia condivisa", ha ancora chiarito Siddi, giudicando "rilevante l'accoglimento pieno di un'istanza a lungo proposta alle istituzioni e cioè quella di capovolgere la linea fin qui seguita per gli investimenti obbligatori delle imprese in caso di ristrutturazione: per la prima volta dalle macchine e dai beni patrimoniali e tecnici scatta l'obbligo di investire in capitali umani, cioè in nuova occupazione e in nuove professionalità in caso di esodi anticipati dal lavoro".
Secondo il segretario generale della Fnsi "i fondi pubblici e gli impegni di solidarietà dei giornalisti non sono mance né bancomat facili per imprenditori avventurieri, ma contributi per imprese responsabili e innovative e per una nuova prospettiva di lavoro professionale".
"Naturalmente - ha avvertito Siddi - questo disegno che sta arrivando a compimento dal punto di vista legislativo e amministrativo regge se tutto il quadro di sistema si tiene in maniera intelligente e coerente: il contratto di lavoro non può che essere parte di questa filosofia di intervento che deve comprendere anche le soluzioni giuste per l'equo compenso del lavoro autonomo e degli ammortizzatori sociali". (AOSTA, 4 GIUGNO - ANSA) 

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