Un progetto sviluppato dall’Ordine dei giornalisti della Liguria nel quadro del programma europeo Erasmus+ consentirà a un gruppo di 14 giornalisti liguri, domenica 7 maggio 2023, di partire alla volta di Helsinki per una settimana di formazione full-immersion sul sistema sviluppato in Finlandia per combattere le fake news.
La formazione durerà una settimana e porterà i partecipanti ad apprendere tecniche e strumenti anche digitali per riconoscere le fonti attendibili con una serie di lezioni, laboratori e visite di studio: il Ministero dell’Istruzione e della Cultura, i corsi di giornalismo all’università, diverse agenzie e associazioni che si occupano di alfabetizzazione mediatica del pubblico e di lotta alle minacce ibride, il centro di cultura della Oodi Library, i giornalisti e le metodologie del più diffuso quotidiano della Finlandia e dell’emittente radiotelevisiva pubblica Yle Tv, nonché l’associazione dei giornalisti finlandesi e il Consiglio dei Mass Media, per la deontologia professionale.
Al loro ritorno dalla Finlandia i giornalisti partecipanti saranno chiamati a trasferire le conoscenze apprese nei corsi di aggiornamento ai colleghi rimasti a casa e in incontri con le scuole e gruppi di cittadini, moltiplicando così l’impatto del progetto.
«Questo è il quinto gruppo di giornalisti liguri che parte per formarsi all’estero, grazie a una serie di bandi Erasmus+ vinti dal 2020 ad oggi – ha detto Stefania Berretta, responsabile per la formazione per l’Odg Liguria e coordinatrice dei progetti Erasmus –. Nel 2023 ci sarà poi una formazione sulla comunicazione pubblica, diplomatica e istituzionale che si svolgerà a Parigi in estate e una formazione sulle istituzioni Ue a Bruxelles, probabilmente in autunno».
Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, ha aggiunto: «Sono esperienze stimolanti, che permettono di conoscere altre culture, di vedere come lavorano i colleghi all’estero e anche di fare gruppo all’interno della categoria. Siamo i primi in Italia a farlo e questo per noi è motivo di grande orgoglio».
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