CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Osservatorio sui media 18 Nov 2005

Londra, sindacato giornalisti devolve agli editori una settimana di salario

(Astro9colonne) - Londra, 18 nov - Il NUJ, sindacato dei giornalisti, ha sfidato i vertici dei quattro principali gruppi editoriali a vivere con la paga settimanale di un giornalista, inviando a ciascuno di essi un assegno di 275 sterline (circa 405 euro). L’iniziativa è arrivata a seguito di un’inchiesta da cui è risultato che i giornalisti inglesi percepiscono stipendi annuali molto più bassi rispetto alla media dei lavoratori qualificati.

(Astro9colonne) - Londra, 18 nov - Il NUJ, sindacato dei giornalisti, ha sfidato i vertici dei quattro principali gruppi editoriali a vivere con la paga settimanale di un giornalista, inviando a ciascuno di essi un assegno di 275 sterline (circa 405 euro). L’iniziativa è arrivata a seguito di un’inchiesta da cui è risultato che i giornalisti inglesi percepiscono stipendi annuali molto più bassi rispetto alla media dei lavoratori qualificati.

La cifra di 275 sterline equivale a un salario annuale di 17.000 sterline, stipendio decisamente inferiore a quello percepito da un lavoratore “medio”, che guadagna in Gran Bretagna circa 22.412 sterline. La lettera del NUJ recita: “Vorremmo che voi viveste di questo per una settimana, per poi dirci com’è andata. Naturalmente, fate le cose abituali, andate al supermercato, pagate le vostre bollette, riempite il serbatoio delle vostre auto e, se riuscite, divertitevi anche”. Il segretario generale del sindacato, Jeremy Dear, ha dichiarato: “Le paghe nel settore dei media sono da ridere, ma non si può ridere delle condizioni di persone che lavorano. Se le aziende non aumentano in fretta gli stipendi, potrebbero dover affrontare massicce e clamorose proteste in grado di paralizzare la produzione. Facciamo un lavoro professionale, esigiamo uno stipendio professionale ”. Il Trinity Mirror ha reso noto che l’assegno ricevuto sarà devoluto al Fondo giornalistico Journalists’Charity. Un portavoce del gruppo ha detto: “Ancora una volta la prima preoccupazione del NUJ è quella di farsi pubblicità. Sarebbe più utile un confronto costruttivo”. Secondo l’amministratore delegato del Johnston Press, Tim Bowdler, si tratta di “una trovata divertente, ma che non merita commento”. La lettera che accompagnava gli assegni si concludeva così: “Uscite a mangiar fuori, godetevi una buona bottiglia di vino, un film o una partita. La vita deve arricchirsi di musica e letteratura, quindi comprate un libro o un CD. Se vi resta qualcosa, iniziate a pensare ai regali di Natale o saldate i conti in sospeso. Passate una buona settimana, poi fateci sapere. Speriamo che vi resti almeno una moneta per il francobollo di risposta alla nostra lettera. Con i migliori auguri”.

@fnsisocial

Articoli correlati