L’inviato di Liberazione bloccato alla frontiera Ceca. Fnsi: “Utile l’intervento di Frattini”
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Federazione della Stampa ritiene opportuno ed utile l’intervento del Ministro degli Esteri, Franco Frattini, attraverso l’ambasciatore italiano a Praga, in favore dell’ingresso dell’inviato di “Liberazione”. La Fnsi si augura che il Governo Ceco aderisca alla richiesta italiana nel rispetto del principio della libertà di circolazione e di lavoro dei giornalisti.” Il Segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha inviato al Ministro Franco Frattini la seguente lettera: “Appare incomprensibile la decisione dell’autorità della Repubblica Ceca di respingere alla frontiera l’inviato del quotidiano Liberazione. Chiediamo pertanto un immediato intervento del Suo dicastero per ripristinare le condizioni di libera circolazione dei giornalisti in Stati che tra poco entreranno nella Unione Europea.” Segue notizia Adnkronos Giornalista Liberazione respinto a frontiera ceca Campogalliano (Mo), 19 novembre 2002. ADNKRONOS - La Repubblica ceca, in vista del vertice Nato che si terrà a Praga in settimana, sta iniziando a rendere meno permeabili le sue frontiere. Questa notte, informa Fabio Amato del Dipartimento Esteri di Rifondazione Comunista, è stato respinto alla frontiera Ivan Bonfanti, redattore di Liberazione, che si stava recando a Praga per lavoro. Nella capitale ceca è indetta per domani una manifestazione di diversi partiti comunisti europei ''contro la guerra all'Iraq, contro le guerre di Bush, contro la Nato e il suo allargamento ad Est''. Oltre a Bonfanti, questa notte è stata rimandata indietro anche una macchina di militanti di Rifondazione, poichè trasportavano uno striscione e degli occhialini da piscina. Il corteo si darà appuntamento nella Staromestske Namesti (Piazza della Città Vecchia) alle 14,30. La manifestazione è promossa dal Partito Comunista della Repubblica ceca. Aderiscono il Partito Comunista belga e il Partito del lavoro (Belgio), i due Partiti Comunisti bielorussi, il Partito Comunista dei lavoratori bosniaco, il Partito Comunista bulgaro, il Partito Comunista cipriota Akel, il Partito Socialista del lavoro croato, i due Partiti Comunisti danesi, il Partito Comunista finlandese, il Partito Comunista francese, il Pds e Dkp tedeschi, il Partito Comunista greco Kke e il Synaspismos, Rifondazione Comunista, i Comunisti Italiani e la rete dei Comunisti, il Partito Socialista lettone e molti altri.