«Esprimo solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Liguria, il collega Giovanni Toti, bersaglio di minacce e inqualificabili ingiurie da parte di ignoti e anonimi "leoni da tastiera"». Così, in una nota, Fabio Azzolini, segretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti.
«Ci sono materie – prosegue Azzolini – che, pur non sottratte al confronto politico, impongono di essere sottratte alla propaganda. Anche e soprattutto nel momento in cui la pandemia costituisce ancora una minaccia, la politica è chiamata a temperare la scienza, ma dalla scienza non si può prescindere per avviare ogni qualsiasi riflessione che preluda ad una decisione politica. Come scriveva Primo Levi: "I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere davvero pericolosi. Sono più pericolosi gli uomini comuni… Occorre dunque essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione". Ed è confidando nella ragione e nella forza dei fatti – conclude – che ci opponiamo all'uso violento delle parole che si prefiggono lo scopo di ostacolare la comune libertà di pensare».