Libia, giornalista scomparso è stato trovato morto a Bengasi

Un giornalista libico scomparso lo scorso 21 maggio è stato trovato morto mercoledì scorso a Bengasi, nella Libia orientale. Lo ha reso noto oggi la sua famiglia.

Un giornalista libico scomparso lo scorso 21 maggio è stato trovato morto mercoledì scorso a Bengasi, nella Libia orientale. Lo ha reso noto oggi la sua famiglia. Con un comunicato i familiari si sono rivolti alla Fondazione Gheddafi di beneficenza, presieduta dal figlio del capo di stato libico Seif el-Islam, chiedendogli di aprire un'inchiesta sulla vicenda. «Noi, la famiglia del giornalista Daif Ghazal - si legge nel comunicato - chiediamo urgentemente alla Fondazione di intervenire per chiarire le circostanze della scomparsa e della morte dello scrittore-giornalista e di avviare un'inchiesta». Tra le firme, quelle di tre fratelli, tre zii, il nonno e un cugino. Già ieri l'organizzazione per la difesa dei diritti umani Libya Watch da Londra - dove ha sede - aveva espresso il timore che il giornalista, di 32 anni, fosse stato ucciso da «estremisti del Comitato rivoluzionario, con i quali era in disaccordo». Libya Watch aveva anche fatto sapere che «Daif al-Ghazal era stato sequestrato a Bengasi il 21 maggio da sconosciuti che con le armi lo avevano costretto a seguirli». Daif al-Ghazal era anche membro della Lega degli scrittori libici.