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Sindacale 26 Set 2008

Liberazione, La Fnsi, l'Assostampa Romana e il Cdr incontrano il Segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero

“Il Presidente ed il Segretario generale della Fnsi, Roberto Natale e Franco Siddi, hanno incontrato oggi, assieme al Segretario dell’Associazione Stampa romana Paolo Butturini ed il cdr di Liberazione, il Segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero. Al centro dell’incontro la difficile situazione del quotidiano che proprio oggi non è andato in edicola per uno sciopero indetto dai redattori ‘per denunciare il comportamento antisindacale della società editrice Mrc spa’ e per la mancanza di chiarezza sul futuro del quotidiano.

“Il Presidente ed il Segretario generale della Fnsi, Roberto Natale e Franco Siddi, hanno incontrato oggi, assieme al Segretario dell’Associazione Stampa romana Paolo Butturini ed il cdr di Liberazione, il Segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero. Al centro dell’incontro la difficile situazione del quotidiano che proprio oggi non è andato in edicola per uno sciopero indetto dai redattori ‘per denunciare il comportamento antisindacale della società editrice Mrc spa’ e per la mancanza di chiarezza sul futuro del quotidiano.

L’incontro è valso a fare una prima ricognizione sulla situazione economica, finanziaria ed organizzativa di Liberazione, i cui dati, secondo quanto ha affermato Ferrero, sono pervenuti solo nella giornata di ieri. Il segretario del Prc ha affermato che nella prossima settimana solo la Direzione del partito potrà prendere decisioni in merito alla crisi del quotidiano di Viale del Policlinico sottolineando che nessuna correlazione esisterebbe tra la recente battaglia congressuale e la crisi del giornale manifestando l’impegno a trovare una soluzione compatibile con i dati di bilancio. Dal canto suo il Sindacato dei giornalisti ha manifestato il suo impegno per un’azione di tutela dei colleghi nella massima trasparenza e cooperazione. Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il problema dei tagli all’editoria e le novità proposte dal Governo sul nuovo regolamento. E’ stata, su questo punto, verificata una convergenza su iniziative tese a salvaguardare i giornali di idee e politici che concretamente hanno un reale rapporto con i propri lettori. E’ stato sottolineato, inoltre, che i tagli sui bilanci correnti di questi quotidiani sarebbero un vero e proprio colpo di mannaia sul pluralismo dell’informazione”.

@fnsisocial

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