L'Hachette Rusconi annuncia la chiusura di quattro testate: "Il Nostro Budget", "Donna", "Vitalità" e "Photo" Fnsi e Alg chiedono un incontro immediato in sede Fieg Serventi Longhi: "Grande preoccupazione del sindacato p

L'Hachette Rusconi
annuncia la chiusura
di quattro testate:
"Il Nostro Budget", "Donna", "Vitalità"
e "Photo"
Fnsi e Alg chiedono un incontro immediato
in sede Fieg
Serventi Longhi:
"Grande preoccupazione
del sindacato
per la politica
di ridimensionamenti
nei periodici"

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Lombarda Giornalisti comunicano: “La casa editrice Hachette Rusconi ha annunciato ieri al Comitato di Redazione l’imminente chiusura delle testate: Il Nostro Budget, Donna, Vitalità e Photo che occupano complessivamente 33 giornalisti e 21 editoriali e l’intenzione di collocare tutti i lavoratori in CIGS. La FNSI e l’ALG stigmatizzano l’inaccettabile decisione aziendale e sono a fianco dei colleghi a difesa dei livelli occupazionali e del patrimonio professionale messo in discussione dalla incomprensibile decisione dell’azienda. La FNSI e l’ALG chiederanno un immediato confronto in sede FIEG affinché vengano preliminarmente individuate soluzioni che garantiscano il futuro professionale dei lavoratori”. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Il Segretario Generale della FNSI Paolo Serventi Longhi, durante i lavori della Commissione Nazionale Contratto, ha espresso grande preoccupazione per la drammatica politica di ridimensionamenti, tagli, chiusura di testate, cessioni di rami d'azienda e di giornali attuata in questi ultimi mesi da gruppi grandi e piccoli della stampa periodica a partire da Hachette Rusconi, che ha annunciato ieri la chiusura di quattro testate, a Mondadori, da Gruner & Jahre a Rizzoli ed editori vicini, fino alla drammatica vicenda della Edit. Serventi Longhi proporrà alla GE una mobilitazione nazionale della categoria con al centro i problemi legati alla stampa periodica: i temi sindacali e deontologici fondamentali per la nostra categoria, la questione dei rapporti pubblicità-informazione, il lavoro precario dilagante, l'utilizzo multitestata. È indispensabile un nuovo slancio di indagine e analisi della situazione e soprattutto di iniziativa dei Cdr nelle redazioni e di Fnsi e Associazioni Regionali di Stampa sul piano complessivo. In questo ambito il Sindacato dei giornalisti si impegna ad organizzare, entro il mese di gennaio, una grande iniziativa pubblica nazionale a Milano, con la partecipazione dei colleghi dei periodici (oltre ad esponenti qualificati del mondo dei lettori e consumatori dei giornali, ad altri sindacati e ad interlocutori culturali), per mettere a fuoco con testimonianze dirette il momento di crisi del settore, ma anche per avanzare concrete proposte di soluzioni sindacali. Tutto questo anche in relazione alle questioni contrattuali aperte, che il prossimo rinnovo potrebbe efficacemente riproporre nella trattativa con gli editori”.