Ha trovato una copia dei suoi articoli nella cassetta delle lettere, con la firma strappata e una croce sulla foto del prefetto antimafia di Lecco Michele Formiglio. "Avvertimenti" rivolti a Daniele De Salvo, cronista del Giorno (edizione Lecco/Como/Sondrio) per articoli che riguardano vicende relative al boss della 'ndrangheta lecchese Franco Coco Trovato. Fatti avvenuti nelle scorse settimane e denunciati dal collega ai Carabinieri di Merate.
Lo rende noto l'Associazione Lombarda dei Giornalisti che, spiega in una nota, «ancora una volta è costretta a denunciare minacce nei confronti di chi, cronista attento e puntuale, racconta i fatti della provincia lombarda e illumina le situazioni scomode dei nostri territori».
L'Alg chiede alle autorità «di verificare quanto accaduto, accertare le responsabilità e agire a tutela del diritto di cronaca e della difesa della libera informazione». Allo stesso modo, il sindacato dei giornalisti lombardi esprime solidarietà e vicinanza al Prefetto di Lecco, Formiglio, impegnato in prima persona nella lotta alla criminalità organizzata.
«Chiunque lavori facendo della trasparenza e della verità la sua missione – conclude l'Assostampa – non deve restare isolato. Per ognuno di loro la comunità deve diventare "scorta mediatica". Si difendono infatti le persone minacciate, ma contemporaneamente anche i diritti dei cittadini in tema di libertà, legalità e informazione».