Lecce, giornalisti indagati. L'Ordine difende i colleghi: "Hanno esercitato il diritto di cronaca"

Lecce, giornalisti indagati. L'Ordine difende i colleghi: "Hanno esercitato il diritto di cronaca"

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Puglia nella riunione di ieri ha esaminato il caso dei quattro giornalisti di Lecce indagati dalla Direzione distrettuale antimafia salentina per violazione del segreto d'ufficio e concorso in attività mafiose. Nel ribadire la più «convinta solidarietà ai quattro colleghi, il consiglio dell'ordine della Puglia ha sostenuto che i giornalisti "si sono limitati ad esercitare il diritto di cronaca rispettando pienamente i limiti della verità della notizia, dell'interesse sociale della stessa e della correttezza dell'esposizione, e questo evidenzia l'assoluta singolarità delle accuse mosse". "Il diritto d'informazione - si legge nella nota diramata - al di là di ogni possibile interpretazione, è previsto e tutelato dalla nostra Costituzione e dunque ogni atto che possa intaccarlo deve essere sorretto da diritti di pari rango". Il Consiglio dell'ordine dei giornalisti della Puglia si attiverà pertanto in ogni sede e con ogni mezzo "affinchè il diritto alla libera informazione sia rispettato pienamente e per consentire ai giornalisti di svolgere il loro delicato compito senza condizionamenti e senza limitazioni". (AGI)