Le organizzazioni sindacali aziendali di Cgil e Cisl accusano l'Anci (Associazione nazionale dei Comuni d'Italia) di avere violato i contratti di lavoro sulla valorizzazione delle risorse interne, attuando una ristrutturazione dell'area comunicazione e chiedono un incontro urgente con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l'Associazione Stampa Romana.
La Rsa Cgil e la Rsa Cisl hanno appreso che il giorno 15 novembre si è svolta una riunione, convocata direttamente dal segretario generale, nella quale sono state ufficializzate decisioni prese unilateralmente dall’Anci, decisioni che concretizzano una significativa riorganizzazione dell’Area comunicazione, e che vanno ad incidere sulla struttura organizzativa interna, sul ruolo e sul futuro dei colleghi che in quell’Area lavorano. Anche in questo caso, il tutto si è svolto in aperta violazione del Contratto di lavoro, cioè senza alcuna informazione né coinvolgimento delle RSA e dei colleghi interessati direttamente ai provvedimenti. Non solo. Nel merito delle decisioni assunte, viene ancora violato l’impegno, che Anci aveva sottoscritto solennemente con le organizzazioni sindacali nel Preambolo contrattuale, di privilegiare e valorizzare l’impiego di personale interno a tempo indeterminato. Con gli assetti che sono stati prefigurati, infatti, responsabilità strategiche a livello di Comunicazione ANCI andrebbero in capo a figure esterne all’Associazione, e con l’utilizzo di un nutrito gruppo di lavoratori distaccati o comandati dalle società “satelliti”. Nel respingere con forza sia il metodo che il merito delle decisioni assunte dall’ANCI e con l’approvazione delle rispettive sigle nazionali, queste OOSS hanno chiesto un incontro urgente con il sindacato nazionale e territoriale dei giornalisti italiani, FNSI e Associazione Stampa Romana, ravvisando violazioni gravi non soltanto del Contratto ANCI già segnalate, ma anche della normativa vigente in materia di lavoro nel settore dell’informazione. RSA CGIL RSA CISL