L'Assostampa della Basilicata: "L'Autorità d'Ambito Territoriale della Regione utilizza personale non idoneo (non iscritto all'Ordine) per l'attività dell'ufficio stampa"

Nonostante da sei anni una legge dello Stato, la 150/2000, regoli le attività di comunicazione ed informazione della pubblica amministrazione, delineando in modo specifico e preciso i profili del personale da utilizzare nei due settori, l’Autorità d’Ambito Territoriale della Basilicata (AATO) si avvale, nello svolgimento delle attività di Ufficio stampa (vedi il comunicato diffuso agli organi di stampa mercoledì 13 settembre), di addetti non idonei a ricoprire tale ruolo.

Dagli atti in possesso degli Ordini dei giornalisti italiani, infatti, risulta che il personale utilizzato dall’AATO per lo svolgimento delle attività, proprie dell’Ufficio stampa, non è iscritto negli elenchi dell’Ordine (pubblicisti e professionisti) così come, invece, espressamente previsto dalla Legge 150/2000. L’Associazione della Stampa della Basilicata, nello stigmatizzare tale comportamento, invita gli amministratori dell’AATO, a cui ha richiesto un incontro urgente, a verificare le scelte operate in merito all’istituzione dell’Ufficio stampa. Il sindacato unitario dei giornalisti – rinnovando la propria disponibilità al confronto – non vuole assolutamente ledere quelli che sono i diritti dei lavoratori impegnati nella pubblica amministrazione, ma chiede soltanto che vengano applicate le nuove norme sulla comunicazione ed informazione pubblica; strumenti con cui le p.a., con il supporto dei giornalisti, possono sviluppare le loro relazioni con i cittadini, potenziare ed armonizzare i flussi di informazioni al loro interno e concorrere ad affermare il diritto di tutti ad un’efficace comunicazione.