L’Associazione Lombarda dei Giornalisti condivide e appoggia la posizione del Presidente dell’Inpgi, Gabriele Cescutti, costretto a ricorrere alla magistratura dopo la decisione del Comitato di presidenza della Fieg di non procedere all’intesa sindacale con la Fnsi indispensabile per avviare la riforma delle pensioni.
La decisione della Fieg appare ancora più immotivata e sconcertante poiché i rappresentanti della stessa Federazione degli Editori nel Consiglio di amministrazione dell’Inpgi avevano votato il 2 luglio 2005 a favore della riforma. Una riforma indispensabile per garantire la stabilità futura dei conti dell’Istituto di previdenza e, in definitiva, la sicurezza per tutti i colleghi, soprattutto i più giovani, di avere una pensione. Proprio per questo non si può non vedere dietro il no della Fieg una chiara ritorsione contro i giornalisti, impegnati da quasi un anno in un duro scontro per il rinnovo del contratto nazionale. L’Associazione Lombarda dei Giornalisti chiede formalmente alla Fieg di dare prova di senso di responsabilità e di coerenza ritornando sulla decisione presa ieri, evitando così un’ulteriore esasperazione di un confronto sindacale già molto complesso e difficile. Milano, 9 febbraio 2006