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Un momento dei lavori dell'Assemblea
Cdr 06 Nov 2025

L'Assemblea dei Cdr e Fiduciari Rai aderisce alla mobilitazione per il contratto decisa dalla Giunta Fnsi

Alle assise, il 5 e 6 novembre 2025, insieme con il segretario Usigrai, Daniele Macheda, anche la segretaria generale Alessandra Costante. I rappresentanti sindacali: «Forte preoccupazione per lo stallo nella trattativa per il rinnovo contrattuale». Serve «valorizzare l'apporto giornalistico alla costruzione dei nuovi prodotti editoriali».

L'Assemblea dei Cdr e Fiduciari della Rai, riunita a Sacrofano il 5 e 6  novembre 2025, «sentite le relazioni del segretario Usigrai Daniele Macheda e della segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante, sullo stato della trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro giornalistico, preso atto del mandato di 5 giornate di sciopero per sostenere la vertenza contrattuale, affidate alla giunta esecutiva dall'Assemblea nazionale dei Cdr il 9 aprile scorso e confermate dalla stessa Assemblea nella riunione del 30 settembre 2025, dopo un articolato dibattito, aderisce alla mobilitazione di tutte le giornaliste e i giornalisti italiani che verrà decisa dalla Giunta Esecutiva Fnsi, già convocata per il giorno 12 novembre 2025». Così i rappresentanti sindacali dei giornalisti Rai in un documento approvato durante i lavori dell'assemblea.

«L'Assemblea nazionale dei Cdr e Fiduciari della Rai - si legge ancora - esprime forte preoccupazione per lo stallo nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, in un quadro dove la perdita del potere di acquisto dei salari tocca il 20%. Anche l'adeguamento degli istituti contrattuali alle nuove modalità di lavoro delle redazioni, in continua evoluzione con l'introduzione delle tecnologie digitali, non è più rinviabile. Serve un confronto con gli editori che non parta dai tagli agli istituti contrattuali, ma dalla valorizzazione dell'apporto giornalistico alla costruzione dei nuovi prodotti editoriali. Per una informazione autonoma, indipendente e sempre al servizio delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese». (mf)

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