“La Voce Nuova” di Perugia e di Viterbo: espletata la consultazione sindacale presso il Ministero del Lavoro. Impegno di Coopress a soddisfare anche le spettanze dei collaboratori

In data 3 luglio 2008, presso il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, è stata espletata la procedura di consultazione sindacale, ai sensi della Legge 248/2001, concernente la crisi aziendale Coopress e la sospensione delle pubblicazioni del quotidiano “La Voce Nuova” e la chiusura delle redazioni di Perugia e Viterbo.

A seguito di tale crisi n. 6 giornalisti, dei 15 in servizio, si sono dimessi volontariamente optando per nuove possibilità occupazionali, mentre per i restanti (2 della sede di Viterbo, 7 della sede di Perugia) è stata attivata la Cassa integrazione guadagni straordinaria per 24 mesi, senza rotazione, a far data dal 1° luglio 2008. Fino al 30 giugno le loro spettanze saranno corrisposte da Coopress. Tale soluzione era stata ampiamente discussa, ed unanimemente condivisa, dai 9 giornalisti interessati i quali, peraltro, si sono tutti iscritti all’Associazione Stampa Umbra. La vicenda è stata regolarmente seguita dal Cdr de “La Voce Nuova”, dal Dipartimento sindacale della Fnsi e dall’Asu. Il Sindacato dei giornalisti si attiverà affinché la Coopress onori i debiti nei confronti di decine di collaboratori già operanti nelle due realtà territoriali di Perugia e Viterbo, e nei confronti dell'Inpgi. Anche in questo caso un primo risultato è stato acquisito con l’impegno, sottoscritto dall’Amministratore delegato di Coopress, Dr. Samuele Bertuccio, ad incontrare prossimamente i collaboratori allo scopo di definire, entro il corrente anno, i corrispettivi maturati e non erogati a fronte delle collaborazioni individuali effettivamente fornite.