Semaforo verde per la costituzione di parte civile dell'Associazione Stampa Emilia Romagna e della Federazione nazionale della Stampa italiana nell'ambito del processo a carico dell'ex editore de 'La Voce di Romagna' Gianni Celli. Dopo la delibera che ha dato mandato all'avvocato Valerio Vartolo per la richiesta di costituzione di parte civile, venerdì 6 novembre 2020 è arrivato il primo via libera da parte del Gup del tribunale di Rimini.
«Riteniamo non solo di dover stare al fianco dei colleghi angariati e licenziati nella prima fase di quella triste avventura editoriale, ma di essere noi stessi parte lesa come Associazione perché proprio dal disconoscimento del sindacato dei giornalisti prese l'avvio il presunto comportamento delittuoso dell'editore», si legge sul sito web dell'Aser.
Esprime soddisfazione l'avvocato Vartolo. «Al momento siamo soddisfatti per questo primo passo anche perché – evidenzia – il Gup ha accolto la costituzione del sindacato riconoscendo le nostre argomentazioni in base alle quali tutti i coimputati e non solo Celli sono responsabili della scomparsa della testata».
La prossima udienza è fissata per il 10 febbraio 2021.