Torna la storia della Fnsi raccontata dal direttore del sindacato dei giornalisti italiani, Giancarlo Tartaglia. Sono disponibili online, sul canale Youtube della Federazione nazionale della stampa, la quinta e la sesta puntata "Le lotte, gli eventi, i protagonisti": "1914, l'Italia neutrale e le pressioni delle nazioni belligeranti sui nostri giornali" e "1915, l'Italia entra in guerra. Non si ferma la censura all'informazione".
Conclusa la guerra italo-turca, il giornalismo italiano e la Fnsi si trovano, dopo pochi mesi, di fronte allo scoppio del primo conflitto mondiale ed alla decisione del governo italiano di rimanere neutrale per tutto il 1914. In quell'anno, tra l'altro, si vocifera che molte aziende editoriali del nostro Paese siano prese di mira dai governi di nazioni belligeranti nel tentativo di instillare nella nostra opinione pubblica dubbi sulla neutralità e di convincerla a schierarsi al fianco di chi combatte. Con tentativi più o meno palesi di acquisizioni societarie di importanti testate italiane.
Dopo un anno di neutralità, l'Italia sceglierà di entrare in guerra nel 1915. E i problemi ai "giornalisti viaggianti", e al loro sindacato, non mancarono fino alla fine del conflitto mondiale nel 1918. Non basterà, infatti, avere nel secondo governo Salandra, per pochi mesi, ministro senza portafoglio Salvatore Barzilai, presidente della Fnsi, per fermare una vasta azione di censura all'informazione nel periodo del conflitto mondiale. E le cose non andranno meglio con il governo di Paolo Boselli, insediatosi a partire dal giugno del 1916. Insomma la grande guerra durerà ancora due anni e la situazione della categoria giornalistica e del suo sindacato non cambierà di molto. I prodromi del fascismo cominciano ad affacciarsi.
Per vedere la quinta puntata della raccolta, dal titolo "1914, l'Italia neutrale e le pressioni delle nazioni belligeranti sui nostri giornali" basta cliccare sul riquadro in basso.
Qui invece il link al sesto video della serie: "1915, l'Italia entra in guerra. Non si ferma la censura all'informazione".
GLI ALTRI VIDEO
Qui il link alla prima puntata.
Qui il link alla seconda puntata.
Qui il link alla terza puntata.
Qui il link alla quarta puntata.