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Fnsi 22 Dic 2003

La scomparsa di Giorgio Bonelli Lo ricordano la Fnsi, l’Ucsi e l’Assostampa Romana Oggi si sono svolti i funerali

La scomparsa di Giorgio Bonelli Lo ricordano la Fnsi, l’Ucsi e l’Assostampa Romana Oggi si sono svolti i funerali

La scomparsa di Giorgio Bonelli
Lo ricordano la Fnsi,
l’Ucsi e l’Assostampa Romana
Oggi si sono svolti i funerali

E' morto nel primo pomeriggio di ieri il giornalista Giorgio Bonelli, per 40 anni capo ufficio stampa delle Acli, l'Associazione cattolica lavoratori italiani. Nato a Roma nel 1938, Bonelli era stimato da tutti i colleghi per la grande serietà del suo impegno professionale, alla quale aggiungeva una altrettanto grande passione civile. In prima linea nella difesa dei diritti degli iscritti all'albo dei pubblicisti era membro della Giunta esecutiva dell'Associazione Stampa Romana ed era tra i promotori della riforma dell'accesso alla professione giornalistica. Bonelli, ha ricordato Paolo Serventi Longhi, segretario della Fnsi, aveva guidato una dura battaglia per il riconoscimento di tutti i giornalismi, soprattutto del ruolo professionale dei colleghi meno garantiti. Fu tra i fautori della riforma statutaria della Fnsi, che riconobbe ai giornalisti pubblicisti che svolgono a tempo pieno la professione, un ruolo paritario con i professionisti. La segreteria della Fnsi ricorda le straordinarie qualità umane, professionali e civili di Giorgio Bonelli, la cui azione nella professione ha rappresentato una delle pagine più significative della storia degli organismi rappresentativi della categoria''. I funerali di Giorgio Bonelli si terranno martedì prossimo 23 dicembre, alle ore 11, nella Chiesa dei Martiri Canadesi, in via Giovanni Battista De Rossi 46 a Roma. Lo hanno fatto sapere i familiari. (ANSA) Si è spento a Roma il collega Giorgio Bonelli Dopo una lunga malattia si è spento ieri pomeriggio a Roma il collega Giorgio Bonelli. Per molti anni capo ufficio stampa delle Acli, attualmente Bonelli era membro del Consiglio Direttivo dell'Ucsi-Lazio e dell'Associazione Stampa Romana. I colleghi dell'Ucsi e dell'Associazione Stampa Romana ricordano con affetto il suo straordinario impegno negli organismi di categoria e nell'associazionismo cattolico e gli sono grati per essersi speso senza riserve nella difesa dei valori della professione e dei diritti di tutti i giornalisti. Si è spento Giorgio Bonelli L’impegno sindacale di una vita in difesa dei meno tutelati e per la pari dignità professionale. Il dolore dei colleghi. E’ con grande dolore che i colleghi dell’Associazione Stampa Romana annunciano la scomparsa di Giorgio Bonelli. Noi lo abbiamo conosciuto per le sue battaglie sindacali di tutta una vita, a difesa della parte più debole della nostra categoria. Un impegno testardo, contro tutto e tutti, per la dignità del mestiere, della libera professione, dei meno tutelati; un impegno portato avanti negli anni, anche quando sembrava impossibile che le sue battaglie per l’accesso alla professione avessero uno sbocco positivo: è merito suo, prima di tutto suo, se oggi i nostri Statuti sono stati rivisti, se i “giornalisti di fatto” sono stati riconosciuti nella loro professionalità, se per loro sono state conquistate tutele nuove. Giorgio è andato in pensione solo la scorsa primavera, annunciando un altro impegno forte per la categoria, quello per gli uffici stampa. Sapevamo di poter contare su di lui, che è stato per 40 anni capoufficio stampa delle Acli, che alla professione ha dato molto, che da tanti colleghi è ricordato per la passione, la cura, l’esperienza, il livello professionale con cui ha svolto il delicato ruolo di comunicatore. Sembrava che avesse vinto anche l’ultima battaglia, quella terribile, contro la malattia: era tornato in Associazione, membro della Giunta esecutiva dell’Associazione Stampa Romana, punto di riferimento per tanti di noi. Non è stato così. Caro Giorgio, ci mancherai. I funerali si sono svolti questa mattina presso la Chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi.

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