La Rai ha dato mandato ai suoi legali di citare in giudizio per 25 milioni di euro il quotidiano il Riformista. Lo si legge in una nota dell'azienda di viale Mazzini
La decisione, spiega la nota, ''e' stata presa in relazione al gravissimo danno di immagine arrecato all'Azienda da un articolo pubblicato oggi dal giornale (con il titolo 'Un carrozzone di 2004 giornalisti, 264 dirigenti, 8150...', ndr.) in cui vengono riportati dati palesemente parziali in una costruzione evidentemente tendenziosa che sembra avere come unico obiettivo quello di screditare la Rai. L'accostamento improprio ad altre realta' industriali italiane - spiega la nota - e l'esposizione non obiettiva corredata da una serie di informazioni distorte e' stata giudicata oltraggiosa e inaccettabile dall'Azienda che ha deciso di procedere immediatamente con la richiesta di risarcimento che verra' estesa a qualunque altro mezzo di informazione riportera' quei dati errati''. La Rai precisa inoltre, a titolo esemplificativo, che ''nel 2007 la posizione finanziaria del gruppo era positiva per 110 milioni di euro (e non dunque indebitata per 937 milioni di euro come scrive il Riformista) e che il numero degli abbonati Rai paganti e' in costante crescita da 10 anni a questa parte (nel 2007 sono stati 95.000 in piu' che nel 2006) nonostante ci siano ogni anno decine di migliaia di disdette dovute quasi esclusivamente a ragioni demografiche''. (ANSA)