La Procura generale della Repubblica di Milano ha impugnato la decisione dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia che ha inflitto la sospensione per 12 mesi al vicedirettore di Libero Renato Farina per la vicenda dei giornalisti che hanno collaborato con il Sismi.
Nell'atto, firmato dal sostituto pg Maria Antonietta Pezza, si chiede al Consiglio nazionale dell'Ordine di applicare a Farina ''la sanzione disciplinare della radiazione...ponendo rimedio a quanto il Consiglio territoriale non ha avuto la 'forza' numerica di fare''. Secondo quanto riferito in un comunicato dell'Ordine lombardo dei giornalisti, il sostituto procuratore generale scrive che ''il consiglio territoriale, pur avendo rigettato l'improbabile istanza di patteggiamento avanzata dal difensore, si è tuttavia lasciato prendere la mano dal contegno di 'studiata' sottomissione assunto dal giornalista in sede giudiziale (unica strada per evitare la conseguenza più grave) e da valutazioni metagiuridiche (afflizione derivata dalla pubblicità della vicenda) giungendo ad applicare una sanzione inaccettabile perché non rapportata alla gravità estrema delle violazioni che, ad avviso della scrivente, impongono di irrogare la sanzione massima prevista dall'ordinamento disciplinare''. (ANSA)