I Comitati di redazione di Avvenire, Europa, La Padania, Il Manifesto, Il Secolo d'Italia, Liberazione e l'Unità riuniti a Roma, nella sede della Federazione nazionale della Stampa, con il segretario della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, esprimono grave preoccupazione per i tagli sui contributi all'editoria di idee e di opinione contenuti nel decreto di accompagnamento alla legge Finanziaria, approvato dal Consiglio dei ministri il 29/9/2007 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 2 Ottobre scorso
"Con questa misura si rischia di cancellare una realtà dell'editoria fondamentale per il pluralismo e la libertà d'informazione. Va rilevato, infatti, che i tagli decisi dal governo – per di più con valenza retroattiva – determinano una vera e propria emergenza in un settore che non è finalizzato a logiche di profitto ma di espressione del pluralismo culturale e che sconta difficoltà economiche soprattutto per le discriminazioni del mercato pubblicitario. Con ricadute che possono rivelarsi drammatiche anche sul piano occupazionale. Realtà editoriali storiche e consolidate rischiano di entrare nel tunnel di una pesante crisi. I Comitati di redazioni delle testate sopra citate, le Associazioni regionali della stampa e la Fnsi si appellano al Parlamento perché provveda alla cancellazione di norme inique e lesive del fondamentale diritto dei cittadini a essere informati. E, a questo scopo, promuoveranno una larga campagna d'informazione e di iniziativa della quale costituirà momento centrale l'iniziativa-denuncia che si svolgerà giovedì 11 ottobre alle ore 12 nella sala stampa della Camera dei deputati e che sarà aperta alla partecipazione delle diverse realtà editoriali". La Federazione Nazionale Stampa Italiana e i Cdr di Avvenire, Europa, La Padania, Il Manifesto, Il Secolo d'Italia, Liberazione, l'Unità