La contrattazione collettiva dei giornalisti minacciata in Europa

“La Federazione Internazionale dei Giornalisti è impegnata in Europa in una campagna di difesa e di sostegno dei contratti collettivi, di fronte alla tendenza inquietante degli editori a privilegiare gli accordi individuali e aziendali.

La Federazione Internazionale più volte ha espresso preoccupazione rispetto alla moltiplicazione degli attacchi contro questo principio fondamentale dell’attività sindacale. Scioperi generali e pesanti azioni sindacali sono state proclamate in Germania, in Svizzera e in Italia per contrastare il rifiuto degli imprenditori di rinnovare gli accordi esistenti in modo positivo negando la rappresentatività sindacale soprattutto per quanto riguarda il lavoro autonomo giornalistico. La generalizzazione dei contratti a termine nella professione rappresenta un fenomeno particolarmente inquietante, nell’ambito della dilagante precarizzazione dei giornalisti. Di fronte a questo attacco sistematico ai diritti sociali e professionali dei giornalisti, il diritto del pubblico a ricevere informazioni corrette e di qualità non sembra interessare le imprese. Più che mai, la capacità delle organizzazioni sindacali e professionali di rappresentare e difendere, non soltanto gli interessi collettivi dei giornalisti, ma anche criteri oggettivi di qualità, di etica professionale e di indipendenza, resta fondamentale per la libertà di espressione e il pluralismo delle opinioni. L’evoluzione del sistema politico-mediatico in Italia e l’appropriazione massiccia dei media da parte del potere esecutivo non può che rafforzare l’importanza di questa battaglia. La Ifj conferma quindi il suo sostegno alla Fnsi e ai giornalisti italiani impegnati su un fronte fondamentale per la difesa dei diritti professionali sociali e morali dei giornalisti. La tendenza a negare i contratti collettivi sarà oggetto di un dibattito nel comitato esecutivo nella Ifj, che raccoglie i rappresentanti eletti dai giornalisti di tutto il mondo. Questa vicenda infatti è stata posta all’ordine del giorno della riunione di Sydney, in Australia, che si terrà il 2 e il 3 dicembre prossimi”. Comunicato della Federazione Internazionale dei giornalisti