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Sindacale 21 Apr 2008

La bandiera della libertà di stampa verrà da Conselice a Roma per il 100° della Fnsi

Due anni fa, il 22 aprile 2006, al termine dell’inaugurazione del monumento alla Libertà di Stampa, la Fnsi donò una bandiera al Comune di Conselice consegnandola nelle mani di quei 140 ragazzi e ragazze delle scuole, che avevano cantato l’inno di Mameli e Bella Ciao, di fronte ai Partigiani ed alle staffette che avevano stampato e distribuito la stampa clandestina, durante l’occupazione tedesca.

Due anni fa, il 22 aprile 2006, al termine dell’inaugurazione del monumento alla Libertà di Stampa, la Fnsi donò una bandiera al Comune di Conselice consegnandola nelle mani di quei 140 ragazzi e ragazze delle scuole, che avevano cantato l’inno di Mameli e Bella Ciao, di fronte ai Partigiani ed alle staffette che avevano stampato e distribuito la stampa clandestina, durante l’occupazione tedesca.

Da allora quel tricolore è stato tenuto, dal Comune di Conselice, al posto d’onore, accanto ad un antico gonfalone della città ed alla effige del Presidente della Repubblica. Mercoledì 23 aprile, il Sindaco di Conselice, lo porterà al cinema Capranica, accanto al Parlamento italiano, alla prima manifestazione del Centenario della Fnsi. E’ la prima volta che quella bandiera (cucita e ricamata da due artigiane di Ravenna, madre e figlia, Roberta Melandri e Sara Minguzzi) esce dalle sale del Comune di Conselice, la città della Libertà di Stampa. E’ una bandiera composta nella foggia delle insegne dei primi reggimenti rivoluzionari che, tra la fine del settecento ed i primi dell’ottocento, combattendo per la libertà, iniziarono il Risorgimento italiano: al centro in oro su bianco è stata ricamata, la scritta “ La FNSI NEL 60° della Liberazione a Conselice”. Quattro date si inseguono, in senso orario, nei triangoli verdi e rossi: 1797, quando a Reggio Emilia la Repubblica Cispadana scelse il tricolore bianco, rosso e verde, che diventò il simbolo dell’Unità della Patria e della Libertà dei Cittadini; 1945, quando travolti dall’insurrezione nazionale e dall’avanzata delle truppe alleate i nazisti firmarono, il 2 maggio, la resa incondizionata; 1948, quando il 1° gennaio entrò in vigore la Costituzione repubblicana ed infine 2005, 60° della Liberazione.

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