Il ministro del Commercio del Kenya, Moses Kuria, è nell'occhio del ciclone mediatico nel suo Paese per aver minacciato il più importante gruppo di informazione nazionale, il Nation Media Group (Nmg) in risposta ad un'inchiesta pubblicata da un suo quotidiano sulle modalità con cui imprese private avrebbero ottenuto dal ministero l'autorizzazione ad importare olio da cucina in esenzione fiscale.
«Nation Media ora dovrà decidere se è un giornale, un'emittente, un network o un partito politico. Da oggi, qualsiasi dipartimento governativo che si trovi a fare pubblicità al Nmg, si consideri fuori», ha detto il ministro durante un evento pubblico, ripreso dalle televisioni.
Pronta la reazione delle associazioni dei media nel condannare l'episodio. L'Unione del giornalisti del Kenya (Kuj) e quella degli editori (Keg) hanno entrambe dichiarato che le parole del ministro «rappresentano una minaccia per il ruolo che i media svolgono nella democrazia del paese» e hanno chiesto «sobrietà» definendo Kuria una «vergogna nazionale».
Intanto il governo ha preso le distanze dalle affermazioni di Kuria e il vicepresidente Rigathi Gachagua ha assicurato che i media potranno continuare a fare il loro lavoro. (Ansa, 20 giugno 2023)
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