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Fnsi 11 Nov 2003

Israele: marcia indietro del Governo sulla "schedatura" dei giornalisti

Israele: marcia indietro del Governo sulla "schedatura" dei giornalisti

Israele: marcia indietro del Governo sulla "schedatura" dei giornalisti

In Israele non ci sarà, almeno per il momento, la "schedatura" dei giornalisti delle testate nazionali e internazionali. Le veementi proteste dei diretti interessati ha indotto il governo a sospendere l'applicazione della direttiva che impone a 15.000 operatori dell'informazione di ottenere la luce verde dello Shin Bet, il servizio per la sicurezza interna. "L'ufficio del primo ministro mi ha chiesto di sospendere la nuova procedura per consentire il dialogo con i direttori dei media israeliani", ha dichiarato il direttore dell'Ufficio stampa governativo Danny Seaman. Le nuovi disposizioni, che tra l'altro impongono ai giornalisti che operano in Israele di procurarsi una certificazione legale della loro professione, cono state contestate dai tre maggiori quotidiani israeliani, "Haaretz", "Maariv" e "Yediot Ahronot" e dall'Associazione della stampa estera, secondo la quale esse rappresentano "una assoluta violazione della liberta' della stampa". Va detto che le autorità israeliane si sono ripetutamente lamentate della copertura del conflitto coi palestinesi assicurata dai mass media internazionali, accusandoli di essre prevenuti nei confronti del governo ebraico. (AGI)

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