«Il fotografo israeliano Yaniv Zohar, che lavorava per il quotidiano Israel HaYom, è stato ucciso il 7 ottobre 2023, durante l'attacco di Hamas al sud di Israele. Dal 7 ottobre non si sa dove si trovi il fotografo locale Roee Idan, residente nel sud di Israele, vicino alla Striscia di Gaza». Lo rende noto in una nota pubblicata sul suo sito web l'Ifj che «condanna l'uccisione di Zohar e chiede un'indagine immediata. L'Ifj è estremamente preoccupata che il fotografo Idan possa essere stato rapito da Hamas e, in tal caso, ne chiede il rilascio immediato».
La Federazione internazionale dei giornalisti aggiunge: «Nelle prime ore del 7 ottobre, il fotografo israeliano Yaniv Zohar, del quotidiano Israel HaYom, è stato ucciso nel Kibbutz Nahal Oz, nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza. In precedenza, Zohar aveva lavorato per l’Associated Press riferendo di escalation di violenza sul campo, come nel 2014 e nel 2016 . Il fotografo israeliano Roee Idan, che lavora per il media digitale Ynet, è scomparso dal 7 ottobre. La sorte di Idan rimane sconosciuta. Crescono i timori che fosse stato preso in ostaggio da Hamas, hanno riferito i media israeliani. Il quotidiano per cui lavora, Ynet, ha confermato che il fotografo stava documentando l'attacco di Hamas al Kibbutz Kfar Aza, nel sud del Paese, cinque chilometri a est di Gaza. L'Ifj sta verificando tutte le informazioni riguardanti giornalisti e operatori dei media uccisi, scomparsi o feriti».
Il segretario generale dell'Ifj Anthony Bellanger ha dichiarato: «Piangiamo l'atroce omicidio del fotografo Yaniv Zohar e chiediamo che i colpevoli siano consegnati alla giustizia. Esortiamo Hamas a verificare se il fotografo Roee Idan è tra le persone rapite e, se i sospetti saranno confermati, a rilasciarlo immediatamente. L’Ifj esorta tutti coloro che sono coinvolti in questo conflitto a salvaguardare i giornalisti mentre svolgono il loro lavoro. Il mondo richiede un resoconto affidabile di questo conflitto e ciò richiede reporter e fotografi, sul campo, in grado di svolgere il proprio lavoro in sicurezza».