«Il Sindacato dei giornalisti palestinesi (Pjs) condanna il crimine israeliano di aver ucciso altri 3 giornalisti: Mohamed Rizq Sobh, Saeed Al-Taweel, Hisham Al-Nawajha. Questo crimine è avvenuto oggi, dopo gli attacchi aerei dell’occupazione israeliana sulla Torre Al Hajji in via Al-Mu’asasat, a ovest della città di Gaza». È quanto si legge in una nota della segreteria generale del sindacato palestinese datata 10 ottobre 2023.
«Con questo nuovo crimine - prosegue il comunicato - il numero dei giornalisti uccisi in questa guerra criminale sale a sei, mentre 10 sono rimasti feriti e decine di case di giornalisti e mezzi di informazione sono stati bombardati e distrutti, oltre al destino sconosciuto dei giornalisti Haitham Abdul Wahed e Nidal Al-Wahidi. Il PJS invita la Federazione Internazionale dei Giornalisti, l'Unione dei Giornalisti Arabi e tutte le istituzioni internazionali affiliate alle Nazioni Unite e alle istituzioni internazionali per i diritti umani ad agire per proteggere i giornalisti palestinesi e fermare gli omicidi commessi in modo sistematico e con deliberata decisione del governo di occupazione israeliano contro i giornalisti palestinesi».