Iraq: Reporter senza frontiere chiede spiegazioni all’esercito americano sulla detenzione di un traduttore curdo Rapito un altro giornalista a sud di Bagdad

Iraq: Reporter senza frontiere chiede spiegazioni all’esercito americano sulla detenzione di un traduttore curdo
Rapito un altro giornalista a sud di Bagdad

(abstract) - Reporter senza frontiere chiede spiegazioni sulla sorte di Bakhtiar Haddad, traduttore iracheno di origine curda, arrestato a Falluja l’8 novembre 2004 con il fotografo francese, Corentin Fleury, detenuto dalle forze americane da una ventina di giorni. Secondo i responsabili statunitensi, Bakhtiar Haddad sarebbe prigioniero dal 23 novembre scorso nella prigione di Abu Ghraib, perché sospettato di collaborazione con la guerriglia irachena. "Se le forze americane hanno motivi seri e verificati per giustificare la detenzione di questo giornalista, devono renderli pubblici. Altrimenti, devono rilasciare il prima possibile questo collaboratore dei media", ha scritto Reporter senza frontiere in una lettera indirizzata al luogotenente generale John F. Sattler, comandante dei Marines a Falluja. Rapito un altro giornalista iracheno Secondo l’agenzia americana Associated Press (AP), alcuni uomini armati che avevano inscenato un falso posto di blocco sulla strada a sud di Bagdad, hanno rapito il giornalista iracheno Raad Beraiej Al-Azzawi, il 26 novembre 2004. Secondo Ayad Al-Tamimi, caporedattore del giornale Sada Wasit, Raad Beraiej Al-Azzawi è stato rapito mentre si trovava a una quarantina di chilometri dalla città di Kut (160 km a sud-ovest di Bagdad). Raad Beraiej Al-Azzawi avrebbe chiamato la redazione e spiegato che non era stato chiesto nessun riscatto, ma che i suoi rapitori lo avevano trattenuto dopo il ritrovamento del suo tesserino professionale. Raad Beraiej Al-Azzawi, era già stato detenuto sotto il vecchio regime baathista per le sue posizioni critiche nei confronti di Saddam Hussein.