CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 16 Dic 2011

Introna: garantire entro la fine del 2011 l'erogazione dei contributi ordinari per l'editoria

Signor Ministro Giarda,intervenendo in qualità di Referente nazionale per la comunicazione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, faccio mie le preoccupazioni per il ritardo nell’erogazione dei contributi 2011 del Fondo per l’editoria da parte del Governo nazionale, espresse dalla federazione Nazionale della Stampa e al centro di un recente appello dell'Associazione della Stampa di Puglia.

Signor Ministro Giarda,
intervenendo in qualità di Referente nazionale per la comunicazione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, faccio mie le preoccupazioni per il ritardo nell’erogazione dei contributi 2011 del Fondo per l’editoria da parte del Governo nazionale, espresse dalla federazione Nazionale della Stampa e al centro di un recente appello dell'Associazione della Stampa di Puglia.

La mancata riunione della Commissione tecnica per l'editoria costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha consentito di completare gli atti di mera routine indispensabili per assicurare la definizione dei procedimenti ed assicurare correttezza di erogazione dei contributi ordinari entro la fine dell'anno solare, come di consueto.
Tanto provoca ovvie ricadute di ordine contabile, di esposizione nei confronti di istituti bancari e di carattere pratico in danno in particolare dei quotidiani editi da cooperative di giornalisti ed espone tali già deboli soggetti editoriali ad una condizione che si rende con ogni evidenza insopportabile.
"Tale ritardo - come fa osservare il Sindacato dei Giomalisti - mette in seria difficoltà i bilanci delle cooperative editoriali, che in questo modo andranno incontro a gravi difficoltà finanziarie. Questa situazione determina inoltre l'impossibilità di far fronte alle numerose scadenze economiche di fine anno delle società editoriali in cooperativa. L'annunciato slittamento dell'erogazione dei contributi alla fine di gennaio 2012, costituisce un'ulteriore e seria ipoteca sulla sopravvivenza dei quotidiani editi da cooperative e crea grave apprensione per la tenuta dei livelli occupazionali".
Miglia di lavoratori, circa 4mila tra giornalisti, amministrativi e poligrafici, vedono pregiudicato un futuro già difficile e rischiano di vedere sfumare sacrifici e rinunce che finora hanno consentito ad oltre 100 testate italiane di sopravvivere ed aggiungere la propria voce, irrinunciabile in un Paese come il nostro che fa del pluralismo dell'informazione un presidio irrinunciabile di democrazia.
Per questo, a nome delle Assemblee delle Regioni e del Consiglio regionale pugliese, mi associo alla richiesta di garantire entro la fine del 2011 l'erogazione dei contributi ordinari per l'editoria e rilancio l'esigenza di una riforma a del sistema di accesso ai contributi, che riconosca priorità e meriti di soggetti editoriali che garantiscono coraggiosamente occupazione certa e regolare in tempi oggettivamente difficili. Bari, 16/12/2011
Onofrio Introna

 

@fnsisocial

Articoli correlati