''Sono sempre piu' gravi le minacce alla liberta' di stampa. Si susseguono le perquisizioni, gli interrogatori, le intimidazioni subite dai giornalisti di molte testate. In particolare quelle che si sono occupate del rapimento di Abu Omar''
Lo afferma il Segretario nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Vittorio Roidi, osservando che ''il sequestro dei computer e del materiale di un giornalista e' un atto che la Corte di Strasburgo ha gia' piu' volte condannato. Procuratori e poliziotti, pur di scoprire la fonte delle notizie, calpestano i diritti di quei colleghi che fanno solo il proprio mestiere: informare i cittadini. Tutto cio' avviene senza che la classe politica batta ciglio. Queste si' che sono prove di regime''. (Adnkronos)