Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti del Veneto definisce ''inquietante'' il progetto di ''invadere la redazione'' del quotidiano l'Arena svelato a un giornalista del quotidiano veronese dal consigliere comunale di maggioranza Andrea Miglioranzi
L'episodio e' stato svelato oggi da un comunicato del Cdr dell'Arena nel quale i giornalisti veronesi raccontano che Miglioranzi avrebbe detto a uno di loro ''di aver fatto fatica a fermare un gruppo di 'suoi' che voleva irrompere al giornale per contestare alcuni aerticoli''. Miglioranzi successivamente aveva telefonato allo stesso giornalista dichiarando di aver scherzato. Oggi il consiglio dell'Ordine regionale ''esprime solidarieta' ai giornalisti dell'Arena'' e invita le autorita' preposte ad avviare tutti gli accertamenti del caso. ''La circostanza - prosegue la nota dell'organismo dei giornalisti - e' di estrema gravita' e deve essere condannata con fermezza da tutte le istituzioni, in quanto costituisce un preoccupante attacco alla liberta' di stampa, all'autonomia e indipendenza dei giornalisti nello svolgimento della propria professione, quella di informare correttamente i cittadini''. ''E' necessario un immediato chiarimento - ha dichiarato il presidente dell'Ordine, Gianluca Amadori - Il sindaco Flavio Tosi deve fornire ai cittadini una spiegazione. L'episodio merita una ferma condanna anche se dovesse risultare che di semplice scherzo si dovesse trattare. Su questioni come la liberta' di stampa, basilare per una democrazia, non si puo' scherzare. Tanto meno se a farlo e' un consigliere comunale, che ha una responsabilita' di fronte ai cittadini''. (ANSA) La Giunta del Sindacato giornalisti del Veneto condanna con fermezza il clima di forte intimidazione maturato negli ultimi giorni nei confronti dei giornalisti de L'Arena di Verona ed esprime piena solidarietà ai colleghi e al CdR che in un comunicato sindacale ha denunciato le affermazioni del Consigliere comunale di maggioranza, Andrea Miglioranzi, che ha svelato a un giornalista di aver bloccato un tentativo di irruzione nella sede del giornale. Questo, dopo che l'ultra destra e alcuni Consiglieri comunali sabato scorso avevano urlato slogan offensivi e minacciosi sfilando in corteo sotto la sede del quotidiano. "Ho fatto fatica a fermare i miei", avrebbe detto Miglioranzi, sottovalutando evidentemente il peso e la portata antidemocartica ed illiberale dell’intera vicenda. Dichiariazioni del genere sono intollerabili e vanno stigmatizzate in primis dal Sindaco Flavio Tosi chiamato a rispondere di un suo Consigliere comunale che sembra farsi beffa di principi basilari della vita democratica, come la libertà di stampa, la quale, sia ben chiaro, non può esistere e non può alimentarsi senza l’autonomia e l’indipendenza dei giornalisti.