Intercettazioni, Fammoni (Cgil): “Attacchi inaccettabili all’informazione, da noi il massimo impegno per la manifestazione del primo luglio”

La Cgil garantisce il ''massimo impegno'' per la manifestazione che si terrà il primo luglio a Roma in piazza Navona contro la 'legge bavaglio'. Lo assicura il segretario confederale Fulvio Fammoni che così motiva: ''è inaccettabile l'attacco continuo agli organi di informazione, come quello di ieri del presidente del Consiglio, così come si continuino a produrre leggi sbagliate e con ampi tratti di incostituzionalità''.

Secondo il dirigente sindacale della Cgil ''è gravissimo che, durante una crisi così pesante, il parlamento sia intasato da questi provvedimenti mentre i grandi temi economici e sociali, a partire dal lavoro, sono oscurati: basta con queste logiche figlie del conflitto d'interessi e dei problemi di pochi''.

Fammoni fa sapere che ''le centinaia di associazioni che organizzano la manifestazione di Piazza Navona chiedono che la legge non sia così approvata e annunciano che, se il governo andrà avanti, proseguirà con forza l'iniziativa di mobilitazione: con ricorsi costituzionali a livello europeo, con la difesa degli operatori dell'informazione e con tutte le forme di mobilitazione possibili. Ma non solo -continua- dobbiamo liberarci definitivamente del problema della libertà d'informazione in Italia per questo si sta lavorando, contattando tante associazioni europee, per dare vita alla prima legge di iniziativa popolare europea come prevede il trattato di Lisbona''.

Un'iniziativa, aggiunge, ''simbolica perché il regolamento attuativo non è stato ancora approvato ma dal grande valore politico da consegnare alla Commissione Europea. Per questo la Cgil - conclude Fammoni - sta sviluppando il massimo d'iniziativa per la partecipazione, alla manifestazione di Piazza Navona e delle decine di piazze che contestualmente si riempiranno di manifestanti''. (ADNKRONOS)

INTERVISTA A FULVIO FAMMONI

http://www.youtube.com/user/CGILNAZIONALE#p/u/0/RKKofYwK8z8