Insediato il Dipartimento Collaboratori della Fnsi: ribadita l’importanza del Sindacato e la necessità di collaborare con l’Ordine alla luce della nuova proposta di riforma

E’ stato insediato dal Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, il Dipartimento Collaboratori. Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Federazione, Roberto Natale, il Segretario generale aggiunto, Giovanni Rossi, il coordinatore del Dipartimento, Gino Falleri, i membri della Giunta Marco Gardenghi, Carlo Parisi e Domenico Tedeschi, nonché i consiglieri nazionali ed esperti Antonio Calandra, Paolo De Carolis, Ezio Ercole, Mario Girau, Paola Masera, Andrea Musumeci e Anna Maria Riccio.

Il Segretario generale nel suo intervento, dopo aver ricordato il lavoro svolto da Mimmo Castellano, prematuramente scomparso, a favore dei collaboratori, ha detto che occorre fare alcune riflessioni sul pubblicismo e chiedersi innanzitutto cosa debba intendersi per il pubblicismo alla fine del primo decennio del Terzo Millennio. Ha inoltre accennato alla riforma dell’Ordine, alla crisi dell’editoria, alla difficile trattativa per il rinnovo del contratto, che vede il sindacato impegnato in più fronti per tutelare l’occupazione, nonché ai cosiddetti “ free lance “, costituiti in buona parte dai collaboratori, che sono i primi a sentire gli effetti degli stati di crisi. Siddi ha concluso il suo intervento ricordando quanto è stato sottoscritto in sede di Ministero del Welfare in materia di previdenza a favore dei co.co.co.. L’aliquota previdenziale sarà per i 2/3 a carico del datore di lavoro. Giovanni Rossi, è anche il responsabile del Dipartimento Uffici Stampa, ha ricordato quanto ha profuso la Fnsi per l’applicazione della 150/2000, i non pochi risultati conseguiti e ha pure informato che a breve il Ministero della Funzione Pubblica invierà all’Aran la lettera d’indirizzo per l’apertura delle trattative per il rinnovo dei contratti di comparto. Sarà il banco di prova per accertare la consistenza del Protocollo d’intesa concordato con i sindacati confederali e in considerazione dell’importanza del negoziato si stanno costituendo dei gruppi di lavoro per i singoli comparti della P.A. Ha concluso affermando che la Fnsi non tralascerà di interessarsi degli addetti stampa che prestano la loro opera professionale nel privato. Il coordinatore del Dipartimento Collaboratori ha sottolineato che a suo parere il primo obiettivo del Dipartimento è quello di ricordare agli oltre 70 mila collaboratori l’importanza del sindacato per la tutela dei livelli di benessere, le iniziative a livello locale e nazionale fin qui messe in cantiere per l’aggiornamento e l’impegno profuso nell’affrontare i loro problemi. Ritiene che sia producente collaborare con il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che, al proprio interno, ha istituito un gruppo di lavoro che si interessa dei problemi dei pubblicisti, anche alla luce della nuova proposta di riforma. Al dibattito hanno preso parte Ezio Ercole, che ha suggerito l’istituzione all’interno del Dipartimento di un ristretto gruppo di lavoro per l’individuazione delle priorità, Carlo Parisi con la proposta di nominare un vice coordinatore, Paola Masera, Mario Girau, Antonio Calandra, Paolo De Carolis e Domenico Tedeschi, che ha indicato alcuni articoli di legge che possono essere utili per il Dipartimento Uffici Stampa.