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Fnsi 12 Mag 2004

Inpgi, il Cda approva il bilancio consuntivo 2003 che chiude con un avanzo di 63,775 milioni di euro Positivo il rapporto fra entrate contributive e spesa previdenziale fissato al 90,2 per cento

Inpgi, il Cda approva il bilancio consuntivo 2003 che chiude con un avanzo di 63,775 milioni di euroPositivo il rapporto fra entrate contributive e spesa previdenziale fissato al 90,2 per cento

Inpgi, il Cda approva il bilancio consuntivo 2003 che chiude con un avanzo di 63,775 milioni di euro
Positivo il rapporto fra entrate contributive e spesa previdenziale fissato al 90,2 per cento

Il Consiglio di amministrazione dell'Inpgi ha approvato il consuntivo 2003, il quale chiude con un avanzo di 63,775 milioni di euro. Ulteriore elemento positivo, si legge in una nota dell'istituto, e' il rapporto percentuale fra entrate contributive correnti e spesa previdenziale, che resta fissato al 90,2% (100 euro di contributi incassati, 90,2 spesi per pensioni, 9,8 destinati ad incrementare la riserva). Si registra tuttavia, rileva la nota, un rallentamento nella crescita percentuale dei contributi correnti (dal 6,06 al 5,14%) mentre si rafforza un aumento percentuale della spesa previdenziale (dal 4,32% del 2002 al 5,12% del 2003). Il risultato del bilancio, che dovra' ora passare alla ratifica del Consiglio generale, e' caratterizzato principalmente dai seguenti capitoli: gli iscritti e i rapporti di lavoro Anche nel 2003 e' continuata la crescita degli iscritti attivi. Al 31 dicembre il loro numero era pari a 14.837 giornalisti (+ 4,52% rispetto al 2002) cosi' ripartiti: 12.551 professionisti, 1.241 pubblicisti, 1.045 praticanti. Ne deriva quindi un ottimo rapporto, rileva la nota dell'istituto, tra iscritti attivi e pensionati: 2,80 giornalisti in attivita' per ogni iscritto in quiescenza (2,72 nel 2002). Il numero medio dei rapporti di lavoro e' salito a 15.014 unita' (+3,32%). Permane pero' negativo il dettaglio riguardante i praticanti: in tutto 1.123 rapporti di lavoro che hanno fatto segnare un regresso (meno 174 rapporti di lavoro rispetto al 2002). Piu' positivo l' esame dei rapporti di lavoro stabili e a tempo pieno (articoli 1): un totale che nel 2003 ha riguardato 12.874 colleghi (crescita di 288 unita', pari al 2,29%) cosi' ripartiti: 11.402 professionisti (+430 unita'), 585 pubblicisti (+79), 887 praticanti (-221). Un aumento di particolare rilievo ha riguardato i contratti articolo 1 derivanti dal contratto differenziato stipulato dalla Fnsi per il settore dell'emittenza locale. E' stata infatti registrata una crescita del 41,43% rispetto al 2002, con un totale di 447 rapporti di lavoro a tempo pieno. I contributi correnti Sono aumentati, ma in misura inferiore rispetto al 2002: complessivamente 297,860 milioni, con una crescita di 14,559 milioni rispetto al 2002, pari al 5,14% (6,06% nell'anno precedente). La riserva tecnica Ivs prevista dalla legge 449/97 sale comunque a 1.103,696 milioni, che garantiscono 7,396 annualita' (6,987 nel 2002). Le prestazioni previdenziali e i prepensionamenti - Anche il settore pensionistico continua a far rilevare la tendenza all'aumento: un impegno totale di spesa che nel 2003 e' stato di 245,980 milioni (+11,980 milioni, con un incremento percentuale del 5,12% rispetto al 4,32 del precedente esercizio). Il numero dei trattamenti pensionistici e' stato nell'anno pari a 5.304 (+ 78 unita' rispetto al 2002). Sempre preoccupante l'onere dei prepensionamenti, il cui costo e' a completo carico dell'Inpgi. Tredici i nuovi prepensionamenti riferiti al 2003 che si sono aggiunti a quelli maturati negli anni precedenti, determinando nell'anno un'uscita complessiva aggiuntiva di 18,390 milioni. Senza questo onere il rapporto percentuale fra entrate contributive correnti e spesa pensionistica scenderebbe di oltre 6 punti, dal 90,02% all'83,49%. L'attivita' ispettiva e legale Le ispezioni concluse in 76 aziende editoriali hanno comportato 67 verbali di addebito per un totale di 13,091 milioni, di cui 8,578 riferiti a contributi evasi od omessi e 4,513 riguardanti sanzioni civili. Ben 450 sono state le contestazioni relative a posizioni accertate nell'ambito del lavoro subordinato giornalistico e che le aziende consideravano in maniera difforme. Nel 2003 il Servizio legale ha ottenuto in Tribunale 51 giudizi favorevoli all'Istituto. Il credito complessivo riconosciuto dai giudici (anche in questi casi sentenze provvisoriamente esecutive) e' stato di 7,651 milioni. La disoccupazione e la cigs In leggera crescita, ma attenuata rispetto al 2002, l'uscita per disoccupazione: 8,183 milioni (+8,92% rispetto al 2002, allorche' l'aumento era stato del 36,90%). I numeri dei giornalisti beneficiari dell'indennita' e' stato di 1354 unita', con una complessiva contribuzione figurativa accreditata di 5.060 mensilita'. Migliore la situazione del ricorso alla cassa integrazione. Nell'anno i giornalisti in cigs sono stati 92 (136 nell'anno precedente). La spesa totale per l'indennita' e' ammontata a 589.600 euro. I fondi svalutazione crediti Sono stati ancora incrementati i fondi di svalutazione, il cui totale assomma a 106,445 milioni di euro. Fra questi spicca il fondo svalutazione crediti contributivi (99,012 milioni) il quale consentira' a breve di poter decidere il varo di un condono previdenziale senza alcuna ripercussione negativa sui bilanci dell'Ente. Il Settore immobiliare - Nel 2003 e' ulteriormente aumentato l' avanzo netto di gestione: 13,665 milioni di euro, pari a +8,66% rispetto al 2002. Questa rilevante crescita e' tanto piu' significativa se si considera che l Inpgi ha comunque deciso di percorrere la strada dei canoni agevolati (previsti dalla legge 431 del '98) applicando tale condizione ai contratti in scadenza. Il rendimento netto del patrimonio immobiliare, rapportato al valore contabile (646.710.851 euro) e' stato del 2,11 per cento: 1,33% per l'abitativo (canoni per un totale di 14,778 milioni) e 4,13% per l uso diverso (canoni per 9,671 milioni). Queste in dettaglio le cifre relative al consuntivo 2003. Proventi per canoni pari a 24,450 milioni di euro (+ 6,126 rispetto al 2002). Oneri complessivi netti per 10,785 milioni (+ 3,08% rispetto all anno precedente). Ne risulta un avanzo di gestione di 13,665 milioni con un aumento percentuale del 8,66%. Gli investimenti mobiliari - Nel 2003 l'andamento dei mercati finanziari e' stato finalmente positivo. Tale situazione si e' riflessa sulla attivita' degli investimenti, che si e' conclusa con un rendimento netto del 6,01%, contro il 2,44% del 2002. Al 31 dicembre 2003 il valore di mercato complessivo del portafoglio era di 324,522 milioni (316,267 milioni il valore di bilancio e plusvalenze implicite di 8,255 milioni). (ANSA).

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