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Fnsi 10 Nov 2003

Inpgi, Abruzzo afferma: “Abbiamo vinto ma non governeremo”

Inpgi, Abruzzo afferma: “Abbiamo vinto ma non governeremo”

Inpgi, Abruzzo afferma:
“Abbiamo vinto
ma non governeremo”

Franco Abruzzo, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia e candidato sindaco Inpgi, annuncia in un comunicato che la lista «'Inpgi.si cambia' (componente che fa capo a Pierluigi Franz e Silvana Mazzocchi a Roma; Franco Abruzzo, Marco Volpati ed Edmondo Rho a Milano; Lino Zaccaria a Napoli) ha vinto, ed è un risultato clamoroso, le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell'Inpgi a Milano, Roma e Napoli». Ma la componente, aggiunge Abruzzo, «non governerà l'Istituto di previdenza, nonostante vivano nelle tre Regioni (Lombardia, Lazio e Campania) il 65% degli iscritti alla Fondazione». A quanto si è appreso dalle sedi elettorali, le procedure di spoglio elettorale sono in via di conclusione nelle due maggiori città, e i risultati ufficiali saranno resi noti nelle prossime ore o domani. «Al governo dell'ente - prosegue Franco Abruzzo – resterà Gabriele Cescutti», che «con la lista di 'Autonomia e solidarietà», ha trionfato nelle altre Regioni, che raccolgono appena il 35 per cento degli iscritti». Secondo Abruzzo, «l'Inpgi ha uno statuto antidemocratico che punisce la maggioranza dei suoi iscritti. Roma e Milano hanno il 60 per cento degli iscritti, ma il 40% della rappresentanza: 21 consiglieri contro i 25 del 40 per cento. Il voto per posta favorisce teoricamente comportamenti illeciti (la raccolta delle buste con le schede in bianco), quando il voto, per Costituzione, deve essere 'libero, eguale, segreto e personale'». Franco Abruzzo ha dichiarato: «Con la mia campagna di verità sui retroscena della vita dell'Inpgi, ho scosso tante coscienze addormentate e ho contributo alla grande vittoria dell''Inpgi.si cambia' a Milano, Roma e Napoli. Una grande vittoria politica, che è una condanna della gestione cescuttiana dell'Istituto. La battaglia continuerà». (ANSA).

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