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L'Università di Bolzano (Foto: unibz.it)
Formazione 10 Gen 2025

'Informazione certificata all'epoca dell'IA', il 17 gennaio corso di formazione a Bolzano

La partecipazione al seminario, che si svolgerà dalle 10 alle 13, darà diritto a tre crediti formativi.

Si svolgerà venerdì 17 gennaio 2025 presso la Libera Università di Bolzano dalle 10 alle 13 il corso di formazione ‘Informazione certificata all’epoca dell’intelligenza artificiale: un’analisi multidisciplinare’, organizzato dall’Odg del Trentino Alto Adige in collaborazione con il sindacato regionale.

Nell'epoca dei social media, l'accesso all'informazione è diventato istantaneo, globale e altamente democratico. Tuttavia, questa democratizzazione dell'informazione ha portato con sé una serie di sfide significative, tra cui la diffusione incontrollata di notizie false, disinformazione e manipolazione delle opinioni pubbliche. In un contesto in cui chiunque può pubblicare contenuti senza alcun controllo editoriale, la capacità di distinguere tra informazioni affidabili e fonti inaffidabili è diventata una competenza cruciale.

L'informazione certificata, prodotta da fonti accreditate che seguono rigorosi standard giornalistici ed etici, rappresenta una bussola indispensabile per navigare il mare magnum di dati e opinioni disponibili online. L'assenza di meccanismi di verifica efficaci sui social media permette alle fake news di diffondersi rapidamente, influenzando elezioni, orientamenti politici, scelte di consumo e persino comportamenti di salute pubblica, come dimostrato durante la pandemia da Covid-19.

Avere accesso a un'informazione certificata non è solo una questione di trasparenza, ma un prerequisito fondamentale per una società democratica e ben informata. Le piattaforme digitali, progettate per massimizzare il coinvolgimento degli utenti, spesso premiano contenuti sensazionalistici o polarizzanti, a discapito della qualità e dell'accuratezza. Questo ha contribuito alla creazione di bolle informative e alla radicalizzazione delle opinioni, ostacolando il dialogo costruttivo.

In questo scenario, l'educazione mediatica e il fact-checking assumono un ruolo centrale. È fondamentale promuovere la consapevolezza critica tra gli utenti, fornendo loro strumenti per riconoscere fonti autorevoli e valutare l'attendibilità delle informazioni. Allo stesso tempo, le piattaforme tecnologiche devono assumersi maggiori responsabilità, implementando algoritmi che diano priorità ai contenuti verificati e collaborando con enti indipendenti per contrastare la disinformazione.

I saluti saranno a cura di Federico Boffa e Francesco Ravazzolo (Libera Università di Bolzano), Rocco Cerone (Sindacato dei giornalisti Trentino Alto Adige) e Gianfranco Benincasa (Ordine dei giornalisti Trentino Alto Adige).

I relatori previsti sono Ivo De Gennaro, (associato di Filosofia Morale, Libera Università di Bolzano), Bruno del Vecchio (avvocato, consulente legale Fnsi/Sjg), Giulia Bazzoni (docente di Diritto Internazionale, Università di Verona) ed Eva Manfrini (dottore commercialista, Baker Tilly Italy).

La partecipazione darà diritto a tre crediti ai giornalisti che si registreranno sulla piattaforma della formazione.

@fnsisocial

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