«Abbiamo ricevuto un appello a cui non possiamo sottrarci. Una madre ci ha chiesto di aiutarla a salvare suo figlio, un ragazzo con problemi psichici e a cui la relazione psichiatrica ufficiale ha riconosciuto di essere 'inadatto al regime carcerario' e che, però, in questo momento è in isolamento a Rebibbia. Una vicenda che ha visto la mobilitazione di associazioni e delle istituzioni nazionali del Garante per le persone detenute, e anche l'attenzione dei media. Eppure non si riesce a trovare una via d'uscita». Così Elisa Marincola, portavoce dell'associazione Articolo21, spiega l'appuntamento promosso nella sede della Fnsi per lunedì, 30 settembre, alle 12 (sala azzurra, primo piano).
«Racconteremo – spiega – la storia di questo giovane, ma attraverso la sua esperienza vogliamo rilanciare ancora una volta un problema: le strutture di assistenza (i Rems) devono essere potenziate per essere in grado di accogliere tutte queste persone, giovani e meno giovani, ai quali le sbarre possono solo provocare ulteriori danni».
Alla conferenza stampa parteciperanno, insieme con i rappresentanti di Articolo21, Gabriella Stramaccioni, Garante delle persone detenute del Comune di Roma, e Loretta Rossi Stuart.