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Giudiziaria 19 Mag 2007

Il vicedirettore del Gazzettino, Vittorio Pierobon, fa causa al sindacato veneto e alla Fnsi contro la radiazione comminata dai probiviri, perde e viene condannato a pagare le spese processuali

Pubblichiamo il comunicato del Sindacato dei Giornalisti del Veneto, approvato all'unanimità dal Direttivo riunitosi il 18 maggio, sulla vicenda del vicedirettore del Gazzettino di Venezia, Vittorio Pierobon, che aveva fatto causa al sindacato e alla Fnsi in seguito alla radiazione irrogata dai probiiviri veneti e confermata in sede nazionale. Il magistrato ha respinto il ricorso e condannato Pierobon a pagare le spese processuali. Sindacato veneto e Fnsi erano rispettivamente rappresentati dall'avvocato Luisa Miazzi di Padova e dall'avvocato Bruno Del Vecchio di Roma.

Pubblichiamo il comunicato del Sindacato dei Giornalisti del Veneto, approvato all'unanimità dal Direttivo riunitosi il 18 maggio, sulla vicenda del vicedirettore del Gazzettino di Venezia, Vittorio Pierobon, che aveva fatto causa al sindacato e alla Fnsi in seguito alla radiazione irrogata dai probiiviri veneti e confermata in sede nazionale. Il magistrato ha respinto il ricorso e condannato Pierobon a pagare le spese processuali. Sindacato veneto e Fnsi erano rispettivamente rappresentati dall'avvocato Luisa Miazzi di Padova e dall'avvocato Bruno Del Vecchio di Roma.

Il Tribunale di Venezia ha confermato la radiazione dal Sindacato dei giornalisti del vicedirettore del Gazzettino, Vittorio Pierobon, decisa per il comportamento tenuto in occasione degli scioperi aziendali del 2002. Era stato lo stesso Pierobon a rivolgersi alla magistratura chiedendo di annullare l´espulsione inflitta dal collegio regionale dei Probiviri e confermata a livello nazionale. Oltre a vedersi respinta l´istanza e la richiesta di pagamento di 85mila euro per presunti danni, Pierobon è stato condannato a rifondere 2.500 euro al Sindacato dei giornalisti del Veneto e 2.500 euro alla Fnsi. Nella sentenza il magistrato cita una lettera inviata nel gennaio 2002, in occasione di uno sciopero, da Pierobon all´allora direttore Luigi Bacialli e all´allora amministratore delegato Italo Prario in cui contestava la linea sindacale. Promosso vice direttore pochi giorni dopo, Pierobon ha lavorato, nel giugno 2002, per far uscire il giornale in edicola in occasione dei due giorni di sciopero proclamati dal Comitato di redazione sulla base di un mandato ricevuto dall´assemblea dei giornalisti del Gazzettino. Tali fatti vanno inquadrati nell´operazione di attacco alle regole e ai diritti dei giornalisti, delle redazioni, del Cdr portata avanti al Gazzettino dal 2001 in poi da quella Azienda e quella Direzione. Anni durissimi, con una proprietà divisa e conflittuale al suo interno, sorda alle proposte di confronto e dialogo, alle analisi e agli appelli dei giornalisti, del Sindacato veneto e della società civile su quanto stava accadendo al giornale, incapace di costruire un progetto editoriale apprezzato dal mercato. Padova 18 maggio Il direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto

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