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Uffici Stampa 01 Lug 2007

Il Tar delle Marche accoglie il ricorso del Sigim e annulla il concorso per l'assunzione di giornalisti nell'ufficio stampa della Giunta regionale

Il concorso che la Regione Marche tenne nel 2005 per coprire con assunzioni temporanee di giornalisti le necessita' dell'ufficio stampa della giunta regionale, e' stato annullato dal Tar delle Marche. Lo riferisce un comunicato del Sindacato giornalisti marchigiani (Sigim)

Il concorso che la Regione Marche tenne nel 2005 per coprire con assunzioni temporanee di giornalisti le necessita' dell'ufficio stampa della giunta regionale, e' stato annullato dal Tar delle Marche. Lo riferisce un comunicato del Sindacato giornalisti marchigiani (Sigim)

Il Tar delle Marche (presidente Sammarco, estensore Manzi, consigliere Tacchi) ha accolto, in pratica, i ricorsi del Sigim e della giornalista professionista Lisa Marzoli contro la delibera di giunta n. 1212 del 17 ottobre 2005 (e successivi atti collegati. Il Tribunale - riporta la nota sindacale - ha ''disposto l'annullamento di tutti provvedimenti impugnati e confermato la validita' generale delle argomentazioni del Sigim'', sostenute dai legali Maurizio Miranda e Franco Argentati. Secondo la nota sindacale, il bando venne ''attuato con criteri tendenti a restringere illegittimamente il diritto dei colleghi ad aderire''. Nelle motivazioni della sentenza - rimarca il Sigim -''il Tar censura duramente l'operato della Regione, giudicato 'elusivo', 'viziato da eccesso di potere', 'ingiustificato' e 'illogico', sia in relazione al quadro normativo di riferimento sia in relazione ad alcuni meccanismi scelti per la valutazione dei candidati''. La nota ricorda la ''straordinaria fretta con cui la giunta aveva disposto la selezione (rimasta aperta appena 11 giorni, dal 10 al 21 novembre 2005), senza peraltro precisare in delibera quali e quanti fossero i vuoti in organico da coprire'', e rammenta che ''il Sigim aveva replicato chiedendo all'ente la sospensione del bando''. ''Alla prova - si legge - risultarono ammessi solo dieci giornalisti''. ''Piu' in generale - si legge infine - la sentenza del Tar mette in rilievo ancora una volta la assoluta carenza da parte delle Regione Marche di una politica organica e coerente nel settore dell'informazione istituzionale regionale''. (ANSA)

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