Il sindacato veneto si appella ai governatori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia: "Il ridimensionamento dell'Ansa colpisce i giornalisti ma anche l'informazione regionale"

Il Veneto e il Friuli Venezia Giulia rischiano drammaticamente di scomparire dal panorama dell’informazione nazionale. Questa infatti è la diretta conseguenza del “piano di riorganizzazione e sviluppo 2007-2008” presentato dalla proprietà dell’Ansa, che oltre a un drastico taglio dell’organico, ridisegna la distribuzione dei punti di produzione informativa nel Paese.

In questo ambito, infatti, si paventa la fusione delle redazioni delle due regioni in un’unica struttura, che si tradurrebbe in una perdita di visibilità e di capacità di incidere sui media nazionali e internazionali, mirando a cancellare la specificità di due regioni traino del sistema-Paese. Per difendere il proprio posto di lavoro e per garantire, insieme al pluralismo informativo, una fonte autorevole sulle diverse realtà territoriali, i giornalisti dell’Ansa hanno dichiarato da domani 4 giorni di sciopero. Il Direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto, nel manifestare la propria solidarietà ai colleghi dell’Agenzia, lancia un appello ai Presidenti della Giunta e del Consiglio regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, Giancarlo Galan, Riccardo Illy, Marino Finozzi e Alessandro Tesini, e a tutto il mondo politico, istituzionale, culturale e produttivo affinché si facciano parte attiva in questa vertenza, nei modi ritenuti più opportuni con l’obiettivo di rivendicare il diritto in casa propria a una voce indipendente e autorevole interpretata da quella che è e resta una delle maggiori e qualificate Agenzie stampa del mondo. Approvato all’unanimità