Il senatore Gentile (Pdl): Crocetta per giornalisti faccia concorsi

"La decisione del giudice del lavoro che ha dato ragione al presidente Crocetta sul fatto che i 21 giornalisti dell'ufficio stampa fossero stati assunti con contratto fiduciario e quindi licenziabili giuridicamente può essere valida, ma politicamente apre a una riflessione sul futuro di 21 persone rimaste senza lavoro". Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile del Pdl. Gentile chiede a Crocetta "di fare i concorsi, così come ha detto il giudice, e di provare, magari con un dimensionamento delle qualifiche concesse, a coinvolgere i giornalisti disoccupati.

 In Calabria stiamo per mutuare una legge siciliana, peraltro approvata anche da altre Regioni a statuto ordinario, per applicare il contratto nazionale di lavoro giornalistico anche agli enti di derivazione regionale, atteso che la contrattazione nazionale con l'Aran per i pubblici uffici è a un punto morto". Secondo il senatore Pdl, "bisogna conciliare le esigenze di trasparenza con quelle di professionalità. Crocetta ha cacciato i giornalisti, ma ha affidato la comunicazione a una grossa agenzia di Roma. E questa non mi sembra, francamente, una soluzione giusta". (ANSA)