“Si è concluso a Cadice, in Spagna, il 27° Congresso Mondiale dei giornalisti (Ifj). Il Segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, è stato eletto nel Comitato esecutivo con 214 voti su 294 delegati, risultando il quarto, tra i sedici componenti e il primo tra gli europei.
Questo risultato nasce dal vivo apprezzamento, da parte del Congresso, dell’azione svolta in questi anni dalla Fnsi sia sul fronte delle battaglie per un giornalismo etico in difesa dell’informazione e del diritto dell’opinione pubblica di essere correttamente informata, sia per il lavoro nel contesto della solidarietà internazionale e del dialogo interculturale in particolar modo incentrato nel Medio Oriente e nell'area del Mediterraneo. Un’attività particolarmente sviluppata per superare incomprensioni e barriere nei rapporti tra i colleghi israeliani e palestinesi, per i quali il sindacato dei giornalisti italiani si è sempre speso così come per tutte le iniziative a favore dei colleghi dell’America Latina e dei processi interculturali con alcune realtà africane.
Il congresso ha approvato, inoltre, diverse mozioni sostenute dalla delegazione della Fnsi. Oltre quella sul diritto di cronaca, si segnalano, in particolare, i documenti sull'Autonomia dei servizi pubblici radiotelevisivi e su Sicurezza, dialogo e diversità a favore di una cultura del giornalismo credibile nel tempo della grande crisi globale”.
“Lunedì 31 maggio il gruppo dei legali della Fnsi, sollecitati insieme all’Usigrai e all'associazione Articolo 21, si riuniranno, in audio-conferenza con il Sindacato dei giornalisti per fare il punto sul stesura del ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo nel caso in cui il Parlamento decidesse di trasformare in legge il ddl Alfano.Tra gli altri, il professor Roberto Mastroianni e gli avvocati Caterina Malavenda e Bruno Del Vecchio hanno già messo a punto una bozza di ricorso contro le norme che impediscono l'informazione sulle inchieste giudiziarie così come uscite dalla commissione Giustizia del Senato. La riunione di lunedì sarà utile anche per un aggiornamento in corso d'opera, sopratutto in relazione alle ultime notizie sugli undici emendamenti che sono stati messi sul tavolo ieri dalla maggioranza. La Fnsi in più occasioni, e recentemente anche nell’incontro con i direttori dei giornali, si è espressa a favore del ricorso alla Corte Europea nel malaugurato caso di emanazione di una legge che limitasse fortemente la libertà di informazione nel nostro Paese. Il ricorso sarà pubblicato sul sito della Fnsi (www.fnsi.it) e chiunque lo vorrà potrà sottoscriverne l’adesione”.