Il Segretario Generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, ha inviato al Segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, la seguente lettera in occasione dell’apertura, a Rimini del XV Congresso Nazionale della Confederazione.
“Ti esprimo, anche a nome della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, i migliori auguri per un buon Congresso, certo che l’assise della più grande Confederazione italiana possa offrire a tutto il mondo del lavoro proposte e linee di iniziativa di grande rilievo e di interesse. La Fnsi, che è legata alla Cgil da un patto unitario che sta per compiere 60anni, è fortemente interessata a rafforzare ed arricchire i vincoli di solidarietà e di collaborazione tra le nostre Organizzazioni. Il Sindacato dei giornalisti è impegnato in durissime vertenze contrattuali con il sistema della imprese del mondo della comunicazione. Nella vicenda più dura, quella con la Federazione Editori (Fieg), abbiamo ricevuto dalla Tua Confederazione numerosi attestati di comprensione solidale. Anche per questa ragione mi sembra importante approfondire i temi del lavoro, del precariato e della contrattazione ai diversi livelli, nell’ambito di un vasto confronto che, a mio avviso, deve avere forti caratteristiche unitarie. Ritengo quindi che, anche in relazione alle decisioni del Congresso della Cgil, sia possibile affrontare questi temi di interesse comune. Con questo spirito si potranno affrontare anche difficili questioni come quelle relative alla contrattazione nei settori degli uffici stampa della Pubblica Amministrazione e della emittenza radiotelevisiva in ambito locale. La Cgil e la Fnsi dovranno poi rinnovare l’impegno, manifestato più volte insieme anche a tante altre Organizzazioni e Sindacati, sui grandi temi della libertà di informazione e del pluralismo. Le nostre Organizzazioni hanno contribuito attivamente a realizzare una piattaforma comune, che abbiamo denominato Carta di Gubbio, per una società della comunicazione più giusta ed equilibrata che superi gli attuali effetti dannosi della recente legislazione di settore. Su questo fronte di battaglie comuni mi sembra importante rinnovare le iniziative di mobilitazione per le quali ho molto positivamente registrato la disponibilità del Sindacato Lavoratori della Comunicazione al cui Congresso ho recato un saluto non formale”.