“L’ultima cosa di cui hanno bisogno e voglia i giornalisti italiani è una scissione, come dimostra anche la straordinaria partecipazione dei Comitati di redazione all’iniziativa di oggi convocata nella sede della Fnsi per discutere di contratto e di stati di crisi. Se i temi che la Cisl vuole affrontare sono – come dichiara il suo vertice – i conflitti di interesse, il sostegno all’editoria pura, la radicale riforma della Rai, la tutela di precari e dei free lance non ci sarà difficoltà a sviluppare il confronto con la Fnsi che ha posto queste questioni al centro della grande manifestazione del 3 ottobre scorso.
Se invece queste importanti problematiche sono agitate solo come pretesto per mascherare malamente propositi di spaccatura, la risposta la daranno le giornaliste e i giornalisti italiani. La Fnsi è abituata alla più capillare consultazione e al più ampio coinvolgimento come dimostra il referendum dei mesi scorsi. Il Sindacato è stato fin qui unico ed unitario non perché qualcuno lo imponesse, ma perché ha fatto della democrazia e della partecipazione i suoi punti di forza. E saprà rispondere ad ogni nuova sfida”.