Il presidente della Fieg, Boris Biancheri: “Si apra una nuova stagione per il contratto” Il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi: "Noi siamo disponibili a riprendere il dialogo"

''Sulla scia del rinnovo del contratto dei metalmeccanici, da più parti è stato auspicato, e in primo luogo dal Presidente della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, che una nuova fase si apra nel metodo e negli obiettivi delle relazioni sindacali''.

Lo sottolinea il presidente della Fieg Boris Biancheri che auspica che si apra una nuova stagione di relazioni sindacali anche nel campo dell'editoria giornalistica. ''È quanto da tempo invoca la Fieg - continua il presidente -, dato che in nessun altro settore come in quello dell'editoria si sono verificate e continuano a prodursi trasformazioni radicali, sia di carattere tecnologico che industriale. È questo il motivo per cui il contratto dei giornalisti attende da tempo un necessario, profondo, ammodernamento normativo''. ''La Fieg - conclude Biancheri - si augura che tale punto di vista sia condiviso e si possa in tal modo completare la normalizzazione del settore come ci si accinge a fare per il contratto poligrafico, per il quale è stato già fissato, in queste ore, l'avvio delle trattative per il rinnovo''. (ANSA) Commentando le dichiarazioni del Presidente della Fieg Biancheri, il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha dichiarato: “La disponibilità ad una nuova fase di normali relazioni sindacali ci trova pronti e d’accordo. Non c’è dubbio che da un serio confronto di merito sulle trasformazioni nell’industria dell’informazione, che non prescindono dall’essenziale creativo lavoro umano per il contenuto editoriale, possano arrivare risultati positivi per un intero settore, i giornalisti e tutti lavoratori che vi sono impiegati. E’ da questo tipo di confronto che può emergere la necessaria nuova progettualità capace di generare sviluppo. E’ importante pertanto che, a questo punto, Fieg e Fnsi riprendano il dialogo sul merito delle cose”.