Il Presidente del Gus della Toscana scrive al Direttore de "La Nazione": "L'ufficio stampa del Comune di Carrara gode di buona salute e non è affatto 'sparito' come avete erroneamente scritto"

Il Presidente del Gruppo giornalisti Uffici stampa (Gus) della Toscana, Elisabetta Giudrinetti, ha inviato al Direttore de "La Nazione", Giuseppe Mascambuno, la seguente lettera di precisazione:
"Caro direttore, in questi giorni il quotidiano da lei diretto sta ponendo all'attenzione del lettore (e non solo...) un'interessante, intelligente ed estemamente utile inchiesta sui costi della politica. E di questo come cittadini in primis e colleghi non possiamo che ringraziarla"

"Tuttavia, in qualità di Presidente del Gruppo di specializzazione Giornalisti Uffici Stampa della Toscana, credo che sia doverosa da parte mia una precisazione al fine di non generalizzare alcuni aspetti che, se non spiegati, potrebbero prestare il fianco a dubbi e ad erronee interpretazioni.
Nella fattispecie mi riferisco a due articoli comparsi su 'La Nazione' (il primo in data 17 luglio, a firma di Luciano Salvatore, dal titolo 'E c'è il gettone che raddoppia' e l'altro, firmato r.r., 'Trasparenza, ecco le prime crepe' pubblicato il 22 luglio u.s.).
Niente da eccepire sul contenuto che mira a far conoscere la virtuosità di alcuni amministratori; ciò che, invece, deve essere ben spiegato riguarda la fattispecie del Comune di Carrara.
In entrambi gli articoli viene citato il Comune di Carrara come esempio di un'Amministrazione che ha fatto 'sparire' (cito testualmente dall'articolo del 17 luglio) l'Ufficio stampa.
Niente di più falso.
L'Ufficio stampa esiste ed è in buona salute, guidato dal collega Vittorio Prayer Galletti.
E il sindaco Angelo Zubbani, con la delibera di Giunta n. 51 del 19 febbraio 2008, ha istituzionalizzato questo servizio che è - a pieno titolo - in organico allo stesso Comune.
Vero è altresì che lo stesso Comune non ha rinnovato il rapporto convenzionale con il portavoce e con Agenda 21, posto in essere dalla precedente Amministrazione.
Ho ritenuto utile intervenire sulla questione al fine di non dare erronee informazioni (la legge 150/2000 è molto chiara in proposito e ben distingue il ruolo del portavoce, da quello di Ufficio stampa e da quello dell'URP) e per tutelare la professionalità dei colleghi che hanno la responsabilità di un Ufficio stampa. In questo caso a maggior ragione visto che si tratta di un Ufficio stampa istituzionale.
E' evidente che ogni Amministrazione - per poter far quadrare i propri conti, sempre più messi dura prova - deve saper fare e, laddove è possibile, fare dei tagli al proprio bilancio, ma non può certo tagliare un servizio di trasmissione tra la stessa e i media e, di conseguenza, i cittadini quale è l'Ufficio stampa.
Come Gus siamo molto soddisfatti che l'Aministrazione comunale di Carrara abbia fatto questa scelta chiara e netta a favore di un Ufficio stampa interno, e quindi, istituzionalizzato, piuttosto che ricorrere a convenzioni esterne; pertanto - sapendo di poter contare sulla sua sensibilità di giornalista, amante della verità e della correttezza - nell'ambito della lodevole inchiesta che sta conducendo, le chiedo di rettificare l'errata informazione inerente il Comune di Carrara.
Per il rispetto della verità e, non ultimo, nel rispetto del lavoro del collega Vittorio Prayer Galletti.
A sua disposizione per ulteriori informazioni, voglia gradire i più cordiali saluti".