CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento della cerimonia di consegna
Premi e Concorsi 28 Ott 2024

Il premio letterario 'Città di Castello' 2024 anche a tre detenuti

Nell'ambito della cerimonia di consegna, sabato 26 ottobre, assegnati i riconoscimenti messi in palio nella nuova sezione speciale 'Destinazione Altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo'.

La scrittura sempre più veicolo di inclusione. Si è svolta sabato 26 ottobre 2024 la cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio Letterario 'Città di Castello' (ideato ed organizzato dall'Associazione Culturale Tracciati Virtuali e dalla Società Dante Alighieri, con il sostegno e patrocinio del Comune, della Regione e Provincia di Perugia), alla quale sono intervenuti oltre 35 finalisti provenienti da ogni regione d'Italia e anche dall'estero.

Per la prima volta in Italia – informa una nota – sono stati premiati tre reclusi nelle carceri italiane, che si sono aggiudicati i primi tre riconoscimenti della nuova sezione speciale, 'Destinazione Altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo', promossa dal DAP - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, dalla Società Dante Alighieri e dall'Associazione Culturale Tracciati Virtuali: in questa nuova sezione sono state iscritte opere (poesie e racconti brevi) provenienti da 22 istituti penitenziari.

Il primo classificato è risultato un recluso nella Casa Circondariale di Rebibbia - Roma, con il racconto, "Le cose come sono". Secondo posto allo scritto di un recluso nella Casa Circondariale "Gozzini" di Firenze, con il testo poetico, "L'infernale Commedia". Terza classificata infine è risultata una  reclusa nella casa circondariale di Latina con la poesia, "A mia madre".

Fra i partecipanti alla cerimonia di premiazione anche il capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo; la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando; il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani. Per la sezione speciale sono intervenuti la senatrice Giulia Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia del Senato e il senatore, Walter Verini.

Il sindaco di Città di Castello, ha ribadito «l'importanza del premio letterario che porta il nome della città e ora si è arricchito di una sezione speciale riservata a tutti gli Istituti penitenziari italiani di grande significato umano e valoriale».

@fnsisocial

Articoli correlati