Sono 120 i deputati e senatori di quasi tutti gli schieramenti che hanno sottoscritto un appello contro «la chiusura della storica redazione romana del Giornale», ormai imminente visto che la data ultima 'concessa' dall'editore Paolo Berlusconi è il prossimo 5 giugno. «Una perdita per tutti», si legge nella lettera-appello dei parlamentari che si dicono «preoccupati per uno spazio di cronaca, riflessione, opinione, racconto della vita pubblica che – al di là delle idee politiche – non c'è più».
Ecco di seguito il testo dell'appello.
La chiusura della storica redazione romana de Il Giornale è una perdita per tutti. È per questo motivo che come parlamentari siamo preoccupati, al di là delle idee e delle scelte politiche, per uno spazio di cronaca, riflessione, opinione, racconto della vita pubblica che non c'è più. In un'Italia dove il giornalismo sta vivendo una stagione di crisi e metamorfosi, la 'ritirata' dalla Capitale del quotidiano fondato da Indro Montanelli non è soltanto una brutta notizia. È un vuoto e una sconfitta per tutti quelli che credono ancora nel ruolo fondamentale dell'informazione e nel pluralismo. Speriamo che questa pagina bianca ritrovi al più presto firme e autori.