La locandina del corso di formazione (particolare)

Il femminicidio e lo stereotipo della 'vittima imperfetta', il 31 maggio corso di formazione in Fnsi

Martedì 31 maggio 2022, dalle 9 alle 14, la sala Walter Tobagi della Fnsi ospita il corso di formazione dal titolo "Il femminicidio e lo stereotipo della vittima imperfetta", organizzato dall'Ordine dei giornalisti del Lazio per analizzare nel concreto i casi che violano l'articolo 5 bis del Testo unico del codice deontologico sul "Rispetto delle differenze di genere".

«La violenza maschile – si legge nella presentazione – coinvolge più di un miliardo di donne e ragazze nel mondo. Secondo la Cedaw (The Committee on the Elimination of Discrimination against Women - Onu), ratificata anche dall'Italia, la violenza maschile si declina come violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e fonda le sue radici negli stereotipi culturali che nulla hanno a che vedere con la biologia ma sono una costruzione culturale trasversale a Paesi, società, estrazioni, classi, religioni anche molto diversi tra loro. In particolare la violenza nelle relazioni intime, risulta come la forma più endemica e più estesa nel mondo raggiungendo circa l'80% del totale. La formazione prende in esame in maniera particolare casi di cronaca di femminicidi, stupro o stupro di gruppo, e la violenza maschile sulle donne in generale».

Il focus del corso verte sul racconto fatto sui media e in particolare dall'informazione che in diversi casi ha riprodotto uno schema stereotipato che ha avuto come conseguenza la vittimizzazione secondaria di queste ragazze ovvero che ha provocato in loro una seconda sofferenza rispetto al loro vissuto.

Dopo i saluti del presidente Ordine regionale, Guido D'Ubaldo e della segretaria Maria Lepri, sono previsti gli interventi di Luisa Betti Dakli, direttrice DonnexDiritti Network; Nadia Monetti, giornalista Tg2; Michele Brambilla, direttore di Qn-Quotidiano nazionale; Paola Di Nicola, giudice tribunale di Roma; Graziella Priulla, sociologa ed Elena Biagioni, vicepresidente Dire Rete nazionale centri antiviolenza.

Ai partecipanti 10 crediti deontologici. Iscrizioni entro domenica 29 maggio tramite la piattaforma formazionegiornalisti.it