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Sindacale 15 Mag 2006

Il Coordinamento delle Ars per un Sindacato di Servizio riunito ad Ascoli: "Leggi di sistema, schiene dritte, e difesa dell'unicità della piattaforma contrattuale, dagli scatti al lavoro autonomo"

Senza sconti a nessuno. Con la speranza di ottenere maggiore ascolto e impegno dal mondo della politica, dal nuovo parlamento e dal nuovo governo, sulla necessaria riforma del sistema informazione e sul rinnovo del contratto giornalistico Fnsi Fieg, scaduto da oltre 400 giorni.

Senza sconti a nessuno. Con la speranza di ottenere maggiore ascolto e impegno dal mondo della politica, dal nuovo parlamento e dal nuovo governo, sulla necessaria riforma del sistema informazione e sul rinnovo del contratto giornalistico Fnsi Fieg, scaduto da oltre 400 giorni.

Coordinamento Associazioni per un sindacato di servizio Valle d’Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata Contratto e politica, senza sconti a nessuno La legalità è garanzia di diritti e doveri E’ questo l’ultimo “avviso” ai naviganti che il Coordinamento delle Ars per un sindacato di servizio, riunito l’11 e 12 maggio ad Ascoli, lancia al nuovo governo e anche al nuovo presidente della Repubblica, ricordando la costante attualità del messaggio rivolto ai giornalisti da Carlo Azeglio Ciampi (al quale va il ringraziamento per l’attenzione posta sui temi dell’informazione): “schiena diritta”. Il rinnovo contrattuale, punto fermo dell’iniziativa sindacale e politica, non potrà prescindere dalla conferma dei punti qualificanti della piattaforma Fnsi, con specifico riferimento alla legga 30, al lavoro autonomo e al recupero del valore economico degli stipendi, con una chiara affermazione delle regole e dei valori economici anche per il lavoro autonomo. L’aumento della precarietà dei rapporti di lavoro a tempo determinato (più 72.39%, dati Inpgi, nell’ultimo quinqiennio), lo scandalo dei praticantati a termine anche di pochi giorni (purtroppo accettati da alcuni ordini regionali), l’uso selvaggio e improprio degli stagisti, confermano quanto sia fondamentale il rilancio dell’iniziativa sindacale, per un contratto che sia di vera solidarietà e qualità. Il sindacato si confronta necessariamente con il mondo della politica, ma non è, né potrà mai essere contiguo a un partito o a dei partiti. E’ per questo che il Coordinamento delle Ars per un sindacato di servizio, chiede alla segreteria e al dipartimento sindacale un incontro sul tema della pesantissima precarizzazione del lavoro giornalistico, diventata una vera emergenza. Se qualcuno aveva dei dubbi, i dati previdenziali li cancellano e rafforzano questo elemento come uno dei punti cardine delle iniziative per il rinnovo contrattuale. Nel lavoro giornalistico che cambia, sono fondamentali la difesa e il potenziamento della previdenza giornalistica con un rafforzamento della sua federalità, della Casagit la cui riforma non potrà e non dovrà prescindere dal mantenimento del principio della mutualità nell’assistenza. A questi obiettivi si può arrivare con un sindacato in cui la formazione, la vocazione al servizio e la capacità della proposta politico sindacale, camminano di pari passo. Il Coordinamento delle Ars per un sindacato di servizio, rilancia le sue iniziative di formazione, sindacale e professionale, a livello nazionale e di regioni, a partire dal ruolo dei CdR. Contratto e regole sono le fondamenta del rispetto dei diritti-doveri del giornalista: la legalità sarà uno dei temi al centro delle prossime iniziative del Coordinamento a livello nazionale con l’Fnsi e tutte le istituzioni di categoria. La legalità ci auguriamo sia condivisa, almeno questa, dalla Fieg, che insiste a presentare alla guida della propria delegazione, l’editore Donati, che certamente non è un campione del rispetto delle regole nella sua esperienza editoriale. Documento approvato all’unanimità dall’assemblea del Coordinamento delle Ars per un sindacato di servizio, Ascoli 12 maggio 2006.

@fnsisocial

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